Nuovo raid missilistico in Ucraina da parte della Russia. Una persona sarebbe morta, mentre decine di minatori sono ancora bloccati.
Non si ferma l’offensiva russa in Ucraina, dopo il pesante raid missilistico di ieri compiuto in diverse città del Paese che ha causato 14 morti e un centinaio di feriti.
Nel corso della notte altri razzi sono stati scagliati verso la città Zaporizhzhia, provocando il decesso di una persona. Lo ha riferito su Telegram Oleksandr Starukh, capo dell’amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia.
Ucraina, colpite strutture pubbliche
Almeno 12 missili S-300 hanno colpito strutture pubbliche, tra cui una concessionaria di automobili, una scuola e una struttura medica. Nella capitale Kiev, raggiunta ieri dall’attacco di Mosca, sono tornate a suonare le sirene di allarme aereo.
Ucraina, ancora minatori bloccati
L’agenzia di stampa statale ucraina Ukrinform ha informato che 98 minatori si trovano intrappolati sottoterra dopo i bombardamenti russi di Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Vlodymyr Zelensky.
I raid russi hanno infatti interrotto la trasmissione della corrente elettrica, rendendo difficoltosa la risalita. I soccorritori sono al lavoro per liberarli. Ieri, complessivamente, quasi 900 minatori erano rimasti bloccati in quattro miniere.