Interrotto il discorso al grido di "vergogna, vergogna"
La ministra per la Famiglia, la Natalità e le Pari opportunità, Eugenia Roccella, è stata contestata da un gruppo di studentesse dell’Assemblea Transfemminista di Aracne mentre si apprestava a prendere la parola agli Stati Generali della natalità in corso a Roma. Alle contestatrici che sottolineavano: “sul mio corpo decido io”, la ministra ha replicato “nessuno ha detto che qualcun altro decide sul corpo delle donne”, aggiungendo “è per questo che siamo qui perché oggi le donne non decidono liberamente se possono avere figli”.
Roccella: “Non posso intervenire”
“Non so se posso intervenire, ci provo. No, non posso”? Ha provato a parlare Roccella, coperta dalle contestazioni al grido di “vergogna, vergogna”.
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