Palermo ritorna ad essere il fulcro del panorama Jazz internazionale dal 23 giugno al 7 luglio: attesi ospiti prestigiosi
Parte la quarta edizione del Sicilia Jazz Festival, l’unico al mondo interamente dedicato alle produzioni orchestrali, che vedrà protagonista l’Orchestra Jazz Siciliana. Palermo ritorna ad essere il fulcro del panorama Jazz internazionale dal 23 giugno al 7 luglio, con la partecipazione dei giovani dell’Università di Palermo e dei 5 conservatori siciliani (Palermo, Catania, Messina, Trapani e Ribera). Tra gli ospiti ci saranno Arturo Sandoval, Veronica Swift, Philips Lassiter, Arisa, Noemi e, soprattutto, Ron Carter che ha annunciato la sua presenza a Palermo con grande affetto per la città e l’Orchestra fondata da Ignazio Garsia come Brass Group Big Band. “Tornano le star internazionali del jazz a Palermo che insieme all’Orchestra Jazz Siciliana e ai conservatori saranno protagonisti nel Jazz Village, ovvero l’area compresa tra il Teatro Santa Cecilia, lo Spasimo e Palazzo Steri – ha dichiarato Luca Luzzo, direttore artistico del “Sicilia Jazz Festival”-.
Il programma
Abbiamo previsto 72 concerti in 15 giorni: 51 nel Village, 8 al Teatro di Verdura e 13 in decentramento, per cui in giro per la Sicilia. Saranno 15 giorni di full immersion nella città di Palermo che si afferma nuovamente come capitale mondiale del Jazz. Quest’anno, inoltre, abbiamo intensificato la presenza internazionale siglando dei protocolli d’intesa con la Polonia, la Serbia, l’Olanda e molti artisti internazionali. La manifestazione sarà inaugurata il 23 giugno alle 18,30 con Ada Montellanico sul palco del Santa Cecilia e la sera con sarà la volta di Arturo Sandoval, con l’Orchestra Jazz Siciliana diretta da Domenico Reina”.
Il Festival è promosso e organizzato dall’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana la cui consulenza artistica è stata affidata alla Fondazione Brass Group, in partnership con Unipa e i conservatori Siciliani.
Assessore Amata: “Orgogliosi per la quarta edizione dell’evento”
“Siamo veramente orgogliosi di presentare la quarta edizione di questo meraviglioso evento che chiaramente è collocato all’interno delle manifestazioni più importanti organizzate dall’Assessorato – ha precisato Elvira Amata Assessore regionale al Turismo, Sport e Spettacoli- Le novità principali riguardano gli artisti internazionali che ogni anno cambiano e quest’anno abbiamo 8 concerti con artisti incredibili che vanno ad arricchire il cartellone di 72 concerti in totale, per altro organizzati tutti all’interno dei nostri palazzi storici più importanti, in modo tale da coniugare il nostro patrimonio artistico alla musica, quindi, parliamo di un evento veramente importante e un grande attrattore turistico, lo abbiamo visto negli anni scorsi. Quest’anno si prevede che la partecipazione sarà maggiore perché nel tempo la comunicazione fatta bene permette di far conoscere questo evento in giro nel mondo. Stiamo confermando con grande piacere il saper fare squadra, grazie al coinvolgimento dei conservatori siciliani, dell’Università e del Comune di Palermo.
“Importante avvicinare i giovani alla musica”
“Per me un elemento importante è quello di avvicinare i giovani alla musica, quindi ritengo sia importante fare intervenire sul palco i nostri giovani musicisti con degli artisti di fama internazionale, credo che per loro sia un’esperienza irrinunciabile – prosegue l’assessore Amata – Questo è un aspetto che mi fa dire di aver raggiunto l’obiettivo, perché il coinvolgere i giovani per me è un fatto a cui non si può rinunciare, la cultura non deve essere di nicchia ma di tutti, e dobbiamo cercare di riavvicinare i giovani alla cultura e qui lo facciamo attraverso la musica, che è un linguaggio universale vivo, la musica è vita e non seleziona, ma aggrega”. “Il conservatorio “Alessandro Scarlatti di Palermo è lieto di prendere parte a questa rassegna prestigiosa e importante – ha infine riferito Mauro Visconti direttore conservatorio di Palermo- tutto ciò ci consente di promuovere il nostro dipartimento di musica Jazz che è un’eccellenza e una realtà ormai consolidata, infatti, ci presentiamo nel migliore dei modi con delle produzioni affidate ai docenti e agli studenti. Noi anche in questa occasione perseguiamo un obiettivo, che caratterizza un po’ il nostro modo di intendere la produzione e la conseguenza diretta di un impegno didattico efficace e proficuo, cioè dando spazio agli studenti e supportandoli nel migliore dei modi”.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI