La seconda sezione penale del Tribunale di Palermo presieduta da Roberto Murgia ha revocato gli arresti domiciliari a Salvatore Luca Longo
E’ stata accolta la richiesta degli avvocati Marco Passalacqua e Marco Traina, difensori di Salvatore Luca Longo, 38 anni, l’imprenditore che, secondo la Procura, avrebbe reclutato modelle sul web e poi le avrebbe molestate e perseguitate. Per questo, la seconda sezione penale del Tribunale di Palermo presieduta da Roberto Murgia gli ha revocato gli arresti domiciliari disposti il 18 dicembre del 2020 con il il divieto di avvicinamento a 18 ragazze che lavoravano nella sua società (Longo non può avvicinarle e non può comunicare con loro con qualsiasi mezzo. Gli avvocati nell’istanza hanno evidenziato che l’indagato ha rispettato le prescrizioni).
Le giustificazioni
Longo, titolare della «Umilty Modelsharing Organization», secondo la Procura, dopo aver reclutato modelle e promoter, avrebbe abusato di alcune di loro e le avrebbe pure stalkerizzate quando si sarebbero sottratte alle avances o avrebbero deciso di interrompere il rapporto di lavoro con lui.
Longo ha sempre respinto le accuse, sostenendo di aver “soltanto esagerato con i messaggi» perché «era un periodo difficile ed ero esasperato per le difficoltà lavorative”.