Violenza sessuale a Sant'Agata Li Battiati, 24enne in carcere - QdS

Shock nel Catanese, violenze sessuali a una parente per 10 anni: arrestato 24enne

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Shock nel Catanese, violenze sessuali a una parente per 10 anni: arrestato 24enne

Redazione  |
mercoledì 30 Agosto 2023

Dopo la violenza di Palermo, un altro caso di abusi atroci (e anche ripetuti nel tempo).

La Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, nell’ambito di attività investigativa svolta dai militari della Stazione di Sant’Agata li Battiati a carico di un 24enne – indagato per i reati di violenza sessuale aggravata e maltrattamenti – ha richiesto e ottenuto nei suoi confronti la misura cautelare della custodia in carcere.

Hanno eseguito la misura i carabinieri della stazione di Sant’Agata li Battiati (CT), condotto al carcere catanese di Piazza Lanza.

Violenza sessuale a Sant’Agata Li Battiati, 24enne in carcere

Le indagini, coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, in uno stato del procedimento nel quale non è ancora intervenuto il contraddittorio dell’indagato, hanno fatto luce sulle condotte abituali e reiterate del giovane, per quasi 10 anni, nei confronti di una parente.

Il ragazzo, puntando sulla fragilità emotiva della familiare, avrebbe abusato di lei sin da quando questa era minorenne, convincendola a non rivelare ad alcuno gli abusi e, nel corso degli anni, sottomettendola psicologicamente anche con condotte maltrattanti.

La ragazza avrebbe sopportato in silenzio ma, a un certo punto, il peso di quella situazione sarebbe divenuto troppo grande, quindi si è confidata con un’amica che l’ha ascoltata, aiutandola a trovare la forza per denunciare tutto.

I carabinieri hanno, poi, acquisito prove tangibili a sostegno delle dichiarazioni della ragazza, quali messaggi WhatsApp che il parente le avrebbe inviato, nei quali più volte lui avrebbe manifestato propositi vendicativi e violenti, con minacce di morte.

Le indagini hanno anche evidenziato un sistematico abuso sessuale e un quotidiano atteggiamento di vessazione e prepotenza messo in atto nei confronti della ragazza e, per tale motivo, la Procura Distrettuale etnea ha deciso di richiedere la misura cautelare più coercitiva.

Immagine di repertorio

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