Aggressione ad autista Amat, 24 ore fa violenza contro controllore - QdS

Pugni in faccia all’autista: ancora aggressioni ai danni del personale Amat

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Pugni in faccia all’autista: ancora aggressioni ai danni del personale Amat

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giovedì 25 Agosto 2022

A meno di 24 ore dall'ultimo episodio di violenza sulle linee Amat, una nuova aggressione sconvolge la città di Palermo. Ecco cosa è accaduto.

Ancora un’aggressione ai danni del personale Amat a Palermo: questa volta la vittima è un autista. Questa mattina, il malcapitato ha ricevuto due pugni in faccia da un automobilista.

Ancora da ricostruire la dinamica dei fatti, avvenuti sulla linea 731.

L’aggressione ad autista Amat a Palermo

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, al vaglio degli inquirenti, questa mattina un automobilista avrebbe inseguito l’autobus e – dopo aver bloccato la strada nei pressi di una fermata, ostacolando il viaggio delle persone a bordo – avrebbe aggredito l’autista Amat.

Un’aggressione ancora avvolta nel mistero. Il “movente”, se così si può definire, sarebbe una precedenza non data nei pressi dell’Ucciardone. Dopo aver dato due pugni in faccia all’autista e rotto i suoi occhiali, il responsabile del gesto violento sarebbe fuggito. Tuttavia, la vittima sarebbe riuscita a fotografare la targa.

Sul posto è intervenuta un’ambulanza, ma fortunatamente le ferite riportate dall’autista Amat non sarebbero gravi. Sono in corso le indagini di rito sul caso, il secondo ai danni del personale Amat nel giro di appena 24 ore.

Ieri, sempre a Palermo, un passeggero avrebbe aggredito un controllore dopo essersi rifiutato di indossare la mascherina a bordo (ancora obbligatoria secondo le normative anti-Covid). Sulla vicenda si è espresso – in una dichiarazione per Adnkronos – il presidente dell’Amat, Michele Cimino.

“Fortunatamente le forze dell’ordine sono intervenute immediatamente. Mi auguro che si possa arrivare presto a identificare l’autore di questa insensata aggressione“.

Sempre più spesso assistiamo a episodi simili, un fenomeno che purtroppo non riguarda solo Palermo ma anche le altre grandi metropoli, in cui il servizio di trasporto pubblico è preso di mira da utenti esagitati e poco inclini al rispetto delle regole”, aggiunge Cimino, specificando che Amat sta lavorando a nuove misure di sicurezza per garantire un trasporto pubblico libero dalla violenza.

Immagine di repertorio

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