“Dopo oltre un anno dalla firma del contratto di servizio con Trenitalia, che prevede l’aumento dei chilometri di servizio e l’acquisto di circa 50 treni nuovi, il biglietto da visita che i ‘nostri eroi’ al governo del Paese e della regione offrono ai turisti tra Siracusa, Ragusa e Trapani sono solo vetture degli anni Settanta”.
Lo dice il segretario del Pd Sicilia, Davide Faraone, che raccoglie la denuncia della Cisl e del Comitato dei pendolari siciliani sulla drammatica situazione dei collegamenti ferroviari tra Siracusa e Gela e annuncia una interrogazione al Senato.
“Non si tratta dei ‘Treni Storici’, – aggiunge – si tratta della ‘storia di tutti i giorni’. Dove sono i nuovi treni? Dove sono i servizi annunciati? Su questo scandalo presenterò immediatamente una interrogazione parlamentare al ministro Toninelli. Ad oggi, infatti, di treni e servizi annunciati tra Siracusa e Ragusa, neppure l’ombra. Eppure c’è tanta voglia di viaggiare sui treni qui in Sicilia, tanta voglia di non essere più gli ultimi”.
“E soprattutto – conclude – ci sono tanti passeggeri, non solo turisti: cittadini, studenti e pendolari che chiedono una #mobilitànormale. In Sicilia è possibile, basterebbe solo fare le scelte giuste”.