Secondo l’accusa, i medici nel visitarlo non gli avrebbero diagnosticato un problema cardiaco. I primi sintomi, forti dolori al petto, Manna li ha denunciati mentre era al lavoro, all’ingresso del pronto soccorso del Garibaldi. Dimesso è ritornato poche ore dopo per il persistere dei sintomi. È stato nuovamente dimesso con una diagnosi di “recidiva di pericardite” e terapia domiciliare.
All’alba nuova visita al Pronto soccorso con il trasferimento all’ospedale Ferrarotto, dove è morto dopo 11 giorni.