Il mese scorso la Regione aveva designato il nuovo presidente, Massimo Finocchiaro, in sostituzione di Dario Lo Bosco coinvolto in un’inchiesta giudiziaria. Con Lo Bosco si erano dimessi gli altri consiglieri. Ma il cda ancora non è stato ricostituito. Dovevano già essere stati eletti i nuovi componenti ma c’è stato un altro rinvio. Da qui è nata la protesta.
“Siamo preoccupati – hanno dichiarato Amedeo Benigno e Francesco Crecco della Fit Cisl – per la mancata nomina degli organi di vertice che di fatto blocca il rilancio dell’azienda”.
I dipendenti dell’Ast in totale sono 800. I sindacati hanno chiesto di predisporre un incontro con il governo regionale per comprendere quale potrà essere il futuro dell’azienda. La paura è che vengano dismesse linee attualmente gestite dall’azienda.