Ad attenderlo, a Vittoria, molte persone, alcuni attivisti locali e altri provenienti da altri comuni (Catania, Messina, Pachino, Bagheria), il leader locale di “Noi con Salvini”, Luigi Melilli ed altri rappresentanti politici. “Questa mattina ho incontrato i pescatori di Catania. Mi hanno consegnato un dossier. Un pescatore viene multato se nella barca si trova un tonno. – ha detto – Ma un tonno non sa di essere tonno. Non sa che sta nuotando in acque italiane e non del Marocco. Non sa che non può abboccare alla rete. Multano i pescatori e noi mangiamo tonno di altri paesi!. Il Renzi e Crocetta hanno svenduto l’agricoltura e la pesca siciliana”.
“Il problema che accomuna tutti – ha continuato – è questo: la Sicilia produttiva non ha il giusto reddito e non può onorare i propri impegni con i fornitori, non può pagare i debiti. Dove sono i sindacati che dovrebbero difendere il Made in Italy? Se siete uniti e scegliete i vostri rappresentanti di categoria, che non pensino solo a farsi eleggere, si può fare una lotta vera. L’agricoltura italiana non è difesa, è stata svenduta.