L’anno scorso gli investimenti nei paesi sviluppati sono diminuiti dell’8% su base annua, a 130 miliardi, mentre quelli dei Paesi emergenti sono cresciuti del 19% a 156 miliardi. A fare la parte del leone è stata la Cina, con investimenti in aumento del 17% a quota 102,9 miliardi, cioè oltre un terzo degli investimenti mondiali. L’India ha raggiunto i 10,2 miliardi (+22%) e il Sudafrica 4,5 miliardi (+329%).
Sul fronte opposto, nel 2015 l’Europa ha visto gli investimenti scendere del 21% a 48,8 miliardi, la cifra più bassa degli ultimi nove anni, mentre gli Usa hanno riportato un +19% a 44,1 miliardi.
A livello globale, nel corso dell’anno 266 miliardi di dollari sono stati investiti in nuovi impianti rinnovabili, a fronte dei 130 miliardi stimati per centrali a carbone e a gas, con una nuova capacità installata di 134 Gigawatt. Senza le energie rinnovabili, si legge ancora nel report, nel 2015 sarebbero stati immessi in atmosfera 1,5 miliardi di tonnellate di CO2 in più.