Gli esposti sono stati firmati dal legale Domenico Monteleone. Negli atti si chiedeva di accertare i rapporti tra Ugo Forello e il procuratore aggiunto che si sta occupando delle indagini, Dino Petralia. Ciò sulla base del contenuto di una mail dello stesso Forello, che a un attivista del Movimento avrebbe fornito la propria disponibilità a fare da tramite, precisando d’aver incontrato il magistrato che indaga. Nella mail avrebbe aggiunto che “chi segue le indagini è persona che mi rispetta e mi stima”.“I pm non hanno ravvisato alcun reato – dice Forello – tanto da chiedere l’archiviazione. Il giudice non vuole ‘vederci chiaro’ come scrive qualcuno, ma deve fissare un’udienza nel caso in cui ci sia opposizione all’archiviazione”.
Riposto, omicidio di Dario Chiappone: condanna definitiva per boss Benito La Motta
di Redazione
Arriva la condanna definitiva per il boss del clan Brunetto di Riposto, Benito La Motta, che dovrà scontare 30 anni di reclusione. ...