Inoltre ha annunciato l’avvio di nuova attività edilizia, insieme con gli interventi per la mobilità urbana di studenti e personale, il finanziamento ai dottorati e alle scuole di specializzazione e i progetti attivati sul PO Fesr 2014-20.
Insieme al rettore erano presenti il direttore generale Candeloro Bellantoni, i senatori accademici e i delegati del rettore. In merito alla recente ordinanza del Tar che ha accolto il ricorso dell’ex direttore generale Lucio Maggio sulle procedure per la nomina del nuovo direttore generale, il rettore ha precisato che l’ordinanza in questione “accoglie soltanto la richiesta di ammettere al colloquio selettivo il ricorrente, ma non esprime alcuna riserva sulla nomina del dottor Bellantoni, né sulla delibera del consiglio di amministrazione né sul contratto siglato a fine giugno dal nuovo Dg”.
Il rettore ha sottolineato che l’università ha “lavorato molto sull’attrattività dei corsi di studio, per evitare che i nostri ragazzi volgano lo sguardo altrove e scelgano di lasciare Catania”. Abbiamo puntato – ha aggiunto Basile – oltre che sulla qualità della didattica, anche sulla comunicazione e sulla presentazione dell’offerta formativa sul nostro sito web, agevolando al massimo la ‘navigazione’ all’interno dei corsi di studio”.
Le iscrizioni sono costantemente in crescita negli ultimi tre anni. Con l’anno accademico 2017-2018 l’Università di Catania adotterà il sistema Isee (Indicatore della situazione economica equivalente) per il calcolo della contribuzione studentesca, che sarà onnicomprensiva.