Siracusa - Tiche tra discariche e sterpaglie. “Il quartiere è da pulire in fretta” - QdS

Siracusa – Tiche tra discariche e sterpaglie. “Il quartiere è da pulire in fretta”

Giuseppe Solarino

Siracusa – Tiche tra discariche e sterpaglie. “Il quartiere è da pulire in fretta”

venerdì 28 Agosto 2009

Terreni incolti a rischio di incendio: se i proprietari non provvedono, deve pensarci l’amministrazione. L’appello dei consiglieri di quartiere che denunciano un diffuso abbandono

SIRACUSA – Numerose discariche abusive insistono nel quartiere Tiche della città. I consiglieri del gruppo Pd- PdRC denunciano lo stato di abbandono in cui versano molti terreni del loro quartiere, e chiedono all’amministrazione comunale maggiore fermezza nell’ordinare ai privati, proprietari di detti terreni, la bonifica al fine di prevenire il rischio incendi, fin troppo frequenti in questo periodo. Si tratta dei consiglieri Buccheri, Fazzina, Buda, Miraglia e Pillitteri che chiedono inoltre che si tengano pulite le aree non edificate che si trovano tra edifici, cosa che si riscontra anche in pieno centro urbano.
“Nel quartiere Tiche ci sono molti terreni in viale Santa Panagia, via Augusta, viale dei Comuni, via Bulgaria, via Mazzanti, via Freud, via Tindari, via Selinunte, via Aragon, di proprietà del Comune” – dichiarano i consiglieri di Tiche – “ma anche di privati e di altri enti, lasciati in totale stato di abbandono. Vere e proprie discariche di materiale di risulta, con presenza di erbacce secche, ricettacolo di topi ed insetti, e potenziali focolai di incendio, soprattutto nella stagione estiva, che mettono a repentaglio la salute e l’incolumità degli abitanti”.
I cinque consiglieri chiedono che “venga fatto un censimento di queste aree incolte e trasformate in discariche, intimando, nel contempo, ai proprietari di tenerle pulite rimuovendo rovi, sterpaglie, arbusti e rami secchi, nonché rifiuti e qualunque materiale di qualsiasi natura che possa essere fonte d’incendio. Qualora questi ultimi non lo facessero, la normativa in questi casi è chiarissima, l’Ente si sostituisce al privato, esegue le bonifiche e poi addebita loro le relative spese”.
Altro problema del quartiere Tiche è quello delle numerose discariche abusive ricettacolo di sporcizie di ogni tipo. Una di queste ricade all’ingresso della strada che conduce al palazzetto della sanità, mentre altre insistono in piazza Leonforte e al confine del parcheggio di via Mazzanti. La situazione è resa ancora più grave in quanto la zona e infestata da topi di notevoli dimensioni.

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