Sconto sulla vendita di edifici ristrutturati e nuovi garage - QdS

Sconto sulla vendita di edifici ristrutturati e nuovi garage

Adriano Agatino Zuccaro

Sconto sulla vendita di edifici ristrutturati e nuovi garage

venerdì 11 Ottobre 2013

L’immobile deve essere alienato o assegnato entro sei mesi dalla fine dei lavori

CATANIA – Acquistare casa entro il 31 dicembre 2013 conviene. È possibile, grazie al decreto legge n. 83/2012 (decreto legge convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012, n. 134), fruire della detrazione del 50% relativa alle spese di ristrutturazione anche per l’acquisto di abitazioni in fabbricati interamente ristrutturati entro l’importo massimo di 96.000 euro. Il decreto legge n. 63/2013 (convertito in legge n. 90 l’1agosto 2013) ha inoltre esteso questi maggiori benefici alle spese effettuate entro il 31 dicembre 2013. Dal 1° gennaio 2014: -36% e tetto massimo di 48.000 euro. Lo sconto consiste in una detrazione Irpef lorda da ripartire in dieci quote annuali di pari importo.
Gli interventi devono essere eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie e devono riguardare l’intero fabbricato. La detrazione spetta nei casi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia (demolizione e costruzione all’interno della stessa volumetria e sagoma con adeguamento alla normativa antisismica).
L’immobile deve essere successivamente alienato o assegnato entro sei mesi dal termine dei lavori (data di fine lavori o idoneità all’uso). Il diritto a fruire della detrazione è trasferibile; ciò vuol dire che, se l’acquirente dell’immobile oggetto di ristrutturazione procede al trasferimento dell’abitazione, il nuovo proprietario può fruire del bonus (limitatamente alla parte non utilizzata).
I contribuenti che intraprendono la ristrutturazione e/o la costruzione della loro casa di abitazione principale, possono detrarre dall’Irpef, nella misura del 19%, gli interessi passivi e i relativi oneri accessori pagati sui mutui ipotecari, per costruzione e ristrutturazione dell’unità immobiliare,stipulati con soggetti residenti nel territorio dello Stato o di uno Stato membro dell’Unione europea. L’importo massimo sul quale va calcolata la detrazione del 19% è pari a 2.582,28 euro complessivi per ciascun anno d’imposta. 
Allo sconto sull’acquisto di singole abitazioni si aggiunge il medesimo sconto per l’acquisto di posti auto. Il beneficio è esteso anche a posti auto già realizzati ma sarà possibile usufruire solo della detrazione sulle spese sostenute per la realizzazione comprovate dalle attestazioni. L’esistenza del vincolo pertinenziale tra immobile abitativo e box auto (e quindi che il box sia posto al servizio dell’abitazione) è condizione imprescindibile per fruire dell’agevolazione in entrambe le casistiche. Il vincolo deve risultare dall’atto di compravendita.
Il box o posto auto non deve necessariamente essere ubicato nello stesso stabile o contiguo ad esso. La cessione riguarda immobili di nuova costruzione e deve essere operata dall’impresa costruttrice. Fermo restando tali condizioni è possibile acquistare un secondo box o posto auto senza superare l’importo massimo detraibile. Restano valide le regole sulla trasparenza dei pagamenti; anche per il versamento dell’acconto si dovrà stipulare un compromesso di vendita e il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico.
 

 
Risparmio energetico
 
L’ecobonus per ridurre i consumi è disponibile dallo scorso 6 giugno e fino alla fine del 2013. È possibile detrarre dall’Irpef o dall’Ires per le società il 65% delle spese sostenute per un lavoro di risparmio energetico. Per i privati, i pagamenti fino al 5 giugno 2013 beneficiano del bonus del 55%, mentre quelli effettuati dal 6 giugno al 31 dicembre 2013 hanno una detrazione del 65% . I lavori in condominio sono agevolabili fino al 30 giugno 2014. Il beneficio è riservato solo agli edifici esistenti.
Si potrà sostituire la vecchia caldaia con un impianto efficiente, operare l’isolamento termico  (cambio infissi , coibentazione), istallare pannelli per il solare termico, riqualificare l’intero edificio. I tetti di spesa per una riqualificazione energetica globale sono fissati in 100 mila euro, per il cambio della caldaia 30 mila euro. Il bonifico “parlante” è l’unica forma di pagamento ammessa per i privati. Deve essere certificato l’impatto dei lavori e il risparmio energetico. Un tecnico qualificato deve redigere la relazione dettagliata dell’intervento e misurare il risparmio energetico.
Il rapporto deve essere trasmesso per via telematica entro 90 giorni dalla fine dei lavori all’Enea con tutte le informazioni sui nuovi impianti, certificazione del risparmio energetico e le ricevute dei bonifici. Se il beneficiario è un’azienda, il bonus è limitato solo agli interventi su immobili in uso da parte dell’azienda stessa; sono dunque esclusi dall’agevolazione gli “immobili merce”, quelli locati o dati in comodato a terzi.
 


Dopo 30 giorni il permesso di costruire con il silenzio-assenso
 
Entro il 30 giugno 2014 i Comuni devono individuare le aree in cui non è possibile utilizzare la Scia (segnalazione certificata di inizio lavori) per gli interventi di demolizione e ricostruzione o per le varianti ai permessi di costruire che comportano modifiche di sagoma. Possono essere eseguite con la Scia tutte le manutenzioni straordinarie che incidono su parti strutturali dell’edificio e tutte le ristrutturazioni edilizie senza aumento delle unità immobiliari esistenti e senza modifiche a volumi, prospetti e superfici. Gli interventi possono iniziare il giorno stesso della presentazione al Comune. In caso di accertata carenza dei requisiti, il Comune entro 30 giorni della presentazione può però bloccare l’attività e ordinare la rimozione degli eventuali effetti dannosi. Il silenzio-assenso scatta dopo 90 giorni dalla presentazione della domanda se il Comune non ha adottato alcun provvedimento conclusivo o in assenza di motivato diniego. Si passa a 180 giorni per i Comuni con oltre 100 mila abitanti.  Sono soggette a permesso di costruzione o a la denuncia di inizio attività alternativa tutte le nuove costruzioni, le ristrutturazioni che comportano mutamenti notevoli.
 

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