Happy hour “ad alta quota”: musica live in sottofondo, drink da sorseggiare in relax e terrazze con panorami mozzafiato
L’ora dell’aperitivo si gode in alta quota, una tendenza che ha colpito le più belle città del mondo e che gli “Happy Hour’s lovers” non vi rinunciano nemmeno soffrendo di vertigini.
Rooftop per essere al top partendo da Parigi dove nel cuore di Les Halles, all’ultimo piano del mitico museo Pompidou, si trova il ristorante George; dalla stupenda terrazza la Tour Eiffel fa sfoggio di se attorniata dai romantici tetti parigini. La vista diventa veramente suggestiva verso sera quando la torre si illumina e il Dj parte mixando pezzi rivisitati. Prenotate in anticipo mi raccomando!
Ancora a Parigi una vista panoramica magnifica la offre il rooftop dell’hotel San Raphael, questo è il luogo ideale per colpire la vostra nuova conquista. L’ambiente è molto raffinato, bellissime piante circondano la terrazza su un caldo pavimento in tek, il cocktail must, firmato dalla maison è ” Le Raphael”, assolutamente da provare.
A Londra il nostro grande architetto Renzo Piano firma il mitico Shard e regala ai turisti di tutto il mondo la vista più bella di Londra dall’alto dei suoi 310 metri di altezza. Al 32° piano, si trova l’Oblix, musica live in sottofondo e cocktail Martini per cominciare.
Ancora a Londra a Shoreditch, nel quartiere più hipster e trendy del momento, l’happy hour si consuma all’ultimo piano del Boundary Hotel. L’ambiente è giovane e “cool”, sotto il pergolo o davanti a un piccolo camino all’aperto è veramente piacevole poter sorseggiare un Mojito o un ghiacciatissimo Gin tonic, mentre la vista dello Shard potremmo dire che “ buca lo schermo”.
Ceresio 7 resta il locale primo in classifica della nuova “Milano da bere,” anche se il nuovissimo ristorante la “Terrazza” al Museo Triennale gli ha tolto un po la scena, da qui infatti affacciati sul Parco Sempione si ammira uno dei più emozionanti skyline sui nuovi grattacieli della città. Lo chef stellato Michelin prepara piattini tipicamente milanesi volutamente rivisitati che potrete accompagnare con cocktail a base di St. Germain.
New York resta la metropoli indiscussa per gli aperitivi ad alta quota e allo Strand Hotel, in midtown l’aperitivo è primo in classifica, non solo per la bellezza della location, disegnata da Lydia Marks, ma soprattutto per i cocktail preparati dal pluripremiato barman Juan Coronado che mette all’interno dei suoi drink rarissime spezie. I più tradizionalisti si daranno appuntamento al Peninsula, la vista si affaccia sul cuore della grande mela in 5th Avenue, qui si incontrano i veri “newyorker” del dopo lavoro. Spostandovi a Williamsburg la terrazza dell’Hotel Mc Carren regala lo skyline più magico di della città che non dorme mai. Seduti su comode poltroncine dall’aria marocchina, sotto una veranda attorniata da piante, sempre a lume di candela si consumano favolosi drink mentre grattacieli della città sono in posa davanti a voi per essere immortalati.
In India la terrazza del Four Seasons di Mumbai, ha un’ anima minimal-chic. Grandi poltrone bianche, il bar circolare che ha l’aria di essere una navicella spaziale pronta per il decollo è appoggiato sul livello più alto della magnifica terrazza da dove con in mano una coppa di champagne si può godere la più bella vista di questa straordinaria ed eclettica metropoli. Se siete a Singapore andate al Marina Bay Sand, la spettacolare piscina al 57° piano di questo straordinario hotel è a filo d’acqua su uno degli skyline più belli del mondo. Qui è d’obbligo un brindisi con in mano un flute di uno champagne millesimato fra i tanti che vengono proposti dalla lista del menu. Al 1111 di Lincoln Road, nel cuore pulsante di Miami Beach, Herzog &de Meuron firmano il building dell’Hotel Juvia. La terrazza con il suo verde verticale si affaccia quasi a 360° su South Beach, tra assaggini di piatti peruviani, francesi e giapponesi diventa il meeting point per eccellenza dopo una lunga giornata di mare e shopping.