Con la generalizzazione dell’applicabilità dell’istituto della mediazione si potranno ottenere risultati significativi sul piano della mobilizzazione di risorse che, diversamente, resterebbero vincolate nella “manomorta contenziosa” con effetti perversi sull’intero sistema economico. Allo stesso modo si può immaginare che riceverà beneficio l’intero sistema di giustizia civile e commerciale, liberato dall’ingorgo di una crescente e pervasiva microconflittualità.
Un sistema orientato alla “ricerca di un accordo amichevole”, infatti, per sua stessa definizione, rifugge dalla logica conflittuale del contenzioso giudiziario e, in una certa misura, dalla stessa logica del diritto. Ancora più significativamente, tende a prevenire gli effetti socialmente devastanti dell’incancrenimento di conflitti che lacerano relazioni umane importanti (è sufficiente ricordare le materie soggette a tentativo obbligatorio di conciliazione: condominio, diritti reali, divisione, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari ).
La circoscrizione dell’applicabilità all’area dei “diritti disponibili” segnala il limite dell’istituto, ma, allo stesso tempo, ne definisce la potenziale forza espansiva e innovativa.
La strategia coinvolge, in primo luogo, la professione forense, sia dal punto di vista della responsabilità di primo impatto per l’orientamento del cliente, sia dal punto di vista della possibilità di sviluppare nuove e importanti aree di intervento.
Altrettanto significativo deve essere l’impegno, in primo luogo delle università e degli ordini professionali, per lo sviluppo di competenze adeguate e di pertinente orientamento deontologico.
È necessario che ciascuno faccia la sua parte per risolvere il problema della giustizia civile, che si è trasformata da garanzia della certezza dei rapporti in vincolo insostenibile di farraginosità e, spesso, purtroppo, in autonoma fonte di litigiosità sociale.
e direttore Dappsi Università di Catania
Diritti reali;
Divisione;
Successioni ereditarie;
Patti di famiglia;
Locazione;
Comodato;
Affitto di aziende;
Risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti;
Risarcimento danno da responsabilità medica e da diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità;
Contratti assicurativi, bancari e finanziari.