“Alcune denunce sembrano veramente interessantissime. E’ ovvio che tutto va preso con le pinze ed analizzato con la massima attenzione, alla ricerca di riscontri che ci possano portare a denunciare tutto alla magistratura”.
Numerosissime segnalazioni sono relative ad appalti e al mondo del lavoro. Segnalazioni nel mondo della sanità raccontano di sprechi e attrezzature inutilizzate. Tra i più gettonati, però, è il mondo della Formazione professionale, mai come in questi anni finito sui giornali e spesso anche per vicende di cronaca nera.
“I numeri della corruzione – prosegue Zito – stanno diventando impressionanti, come testimonia un recente studio sulla percezione della corruzione, realizzato dall’università di Goteborg, che vede la Sicilia quasi in fondo (148° posto su 172 regioni) in una classifica che piazza più in basso la popolazione regionale che percepisce di più la corruzione”.
Secondo lo stesso studio ancora peggiore la situazione in sanità (159° posto su 172).
Una prima cosa che salta agli occhi esaminando le prime segnalazioni sbarcate nel sito è la poca voglia di denuncia alla magistratura. A frenarli è spesso la convinzione che tutto finirebbe comunque in un binario morto, o, più concretamente, la paura di ritorsioni o, addirittura, di perdere il posto di lavoro.