L’argomento è stato trattato già dal Quotidiano di Sicilia in un inchiesta del 3 marzo scorso “Trasporto, pesci in faccia alla Sicilia. A Tav e Tunnel Base del Brennero 1,35 mld. Al Ponte sullo Stretto, zero”.
“Nonostante il governo nazionale abbia privilegiato il settore ferroviario, che rappresenta la maggior parte dei progetti presentati, oltre a quello marittimo, aereo e stradale – hanno aggiunto Ioppolo, Musumeci e Formica – non c’è alcun serio e concreto progetto che riguardi la Sicilia. Come se già non bastassero i tempi lunghi di percorrenza per le tratte interne o la riduzione dei treni a lunga distanza da e per la Sicilia”.
“Poiché c’è ancora un mese per indicare le priorità – hanno concluso di deputati regionali siciliani -, Crocetta faccia valere, almeno questa volta, gli interessi dell’Isola affinché possa finalmente disporre di indispensabili, moderne e veloci reti di trasporto”.