“La decisione del segretario federale nei miei confronti – ha aggiunto Tosi – è stata più un pretesto che altro. Perché visto il nuovo corso che Salvini ha dato alla Lega, l’impressione è che non ci sia qualcuno che ricordi quali siano i valori fondativi su cui è nata la Lega. Non si può essere la mattina secessionisti e alla sera sostenere l’Unità d’Italia, cosa che è avvenuta in maniera clamorosa”.
“La scelta di Salvini – ha concluso Tosi – rischia di creare come non mai delle tensioni interne fortissime nella Liga Veneta e di spaccare, quindi, i rapporti interni. Lo fa a ridosso delle elezioni regionali danneggiando la Lega solo per liberarsi di me”.
“Non rispondo a chi insulta – ha replicato in modo lapidario il segretario della Lega Nord – ma se c’è da fare ragionamenti di politica ed economia sono disponibile”.