Il pm ha sollecitato al collegio, presieduto da Maria Pia Urso, anche la condanna a due anni per l’allora presidente della Sac, Stefano Maria Ridolfo, e un anno e quattro mesi ciascuno per i componenti dell’allora Cda della società: Michele Sineri, Alfio D’Urso, Sebastiano Paladino e Giuseppe Gitto. La stessa condanna, a un anno e quattro mesi, è stata chiesta per il dg della Pubbliservizi, Giacomo Di Blasi.
Busacca, nella sua requisitoria, ha definito l’ex governatore Lombardo, all’epoca presidente della Provincia e componente del Cda della Sac, un “dominus con posizione apicale” che aveva “come chiaro interesse politico quello di garantire i livelli occupazionali di Pubbliservizi”.