Valentina Rapicavoli e Andrea Messina si sono aggiudicati il primo posto della selezione etnea. La finale del concorso internazionale si disputerà a Trieste il prossimo 4 maggio
CATANIA.- Valentina Rosaria Rapicavoli e Andrea Messina sono i vincitori dell’edizione 2020 della selezione etnea di FameLab, il talent show della Scienza. Dopo le fasi eliminatorie di martedì scorso, ieri negli studi della web tv d’ateneo “Zammù Tv” si è svolta la finale della tappa etnea che ha visto Valentina Rapicavoli, dottoranda in Sistemi complessi (Bioinformatica e Microbiologia) del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Catania, conquistare il primo posto con il talk “L’atteggiamento conta”. Alla dottoranda etnea è andato anche il “Premio del Pubblico”. Al secondo posto Andrea Messina, collaboratore di ricerca del Dipartimento di Scienze Biologiche Geologiche e Ambientali dell’ateneo catanese, con il talk “Punti di vista”.
I primi due classificati parteciperanno gratuitamente alla FameLab Masterclass in programma a Perugia dal 14 al 17 aprile, mentre la finale del concorso si disputerà a Trieste il 4 maggio. Nella finalissima, in corsa 22 candidati selezionati in 15 città, sarà decretato il vincitore italiano che si confronterà con i concorrenti della finale internazionale che si svolgerà a Cheltenham in Gran Bretagna nel corso del “Cheltenham Science Festival” in programma nel mese di giugno.
La giuria della finale etnea – composta da Simone Russo della Central Bank di Malta, da Alessandra Romano della Scuola Superiore di Catania e dal docente Guido Nicolosi dell’Università di Catania – ha assegnato il terzo posto a Giuseppe Ferrara, dottorando in Informatica del Dipartimento di Matematica dell’ateneo catanese, con il talk “Una catena di fiducia”.
Gli altri quattro finalisti, tutti dell’ateneo di Catania – selezionati dalla giuria composta dalla coordinatrice dell’Area per la Comunicazione e le Relazioni internazionali Laura Vagnoni e dai docenti Alessia Tricomi e Salvatore Piro dell’Unict su 15 partecipanti – sono stati Giovanni Micale (ricercatore di Bioinformatica), Giacometta Mineo (dottoranda in Scienze dei materiali e nanotecnologie), Carmela Bonaccorso (assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze chimiche) e Luca Bruno (dottorando in Scienza dei materiali e nanotecnologie).
Nel corso della finale Simone Russo ha tenuto una presentazione sul cambiamento climatico, mentre Stefania Stefani (presidente della Società italiana di Microbiologia) e Tancredi Massimo Pentinalli (Università di Roma “La Sapienza”) hanno tenuto martedì scorso il talk sul tema “Antibiotico resistenza”.
FameLab è il primo talent della scienza, la competizione internazionale di comunicazione scientifica per giovani ricercatori e studenti universitari in cui i partecipanti hanno solo tre minuti per conquistare giudici e pubblico parlando di un tema scientifico che li appassiona e che raccontano con chiarezza, esattezza e carisma.
Ideato nel 2005 dal Cheltenham Science Festival, oggi coinvolge oltre 30 paesi in tutto il mondo e dal 2012 si svolge in Italia grazie alla collaborazione tra Psiquadro, coordinatore nazionale, e British Council Italia, l’ente culturale britannico che ne ha promosso la diffusione a livello globale.
La tappa etnea è stata organizzata dall’Università di Catania, in collaborazione con enti e associazioni locali come Inaf – Osservatorio Astrofisico di Catania, Laboratori Nazionali del Sud (Lns) e sezione di Catania dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn Catania), Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi del Cnr (Imm Cnr), Piano Lauree Scientifiche (Pls), Centro Siciliano di Fisica Nucleare e Struttura della Materia (Csfnsm), Scuola Superiore di Catania (Ssc), Young Minds Catania, Accademia Italiana per la Promozione della Matematica (Aipm).