ROMA – Il lavoro nel post-pandemia resta “la questione prioritaria ed urgente, soprattutto là dove vi è un’economia informale e dipendente dal mercato globale, dove mancano i sistemi di protezione sanitaria e sociale”. Da qui scaturisce la Campagna Caritas Italiana-Focsiv “Dacci oggi il nostro pane quotidiano” che si avvarrà anche di un sito (www.insiemepergliultimi.it) nel quale, accanto a materiali di approfondimento e riflessione su questo tema, vengono proposti interventi nelle varie aree del mondo delle Caritas e dei soci Focsiv.
“Siamo tutti coinvolti nel mercato internazionale, connessi dalle filiere produttive e commerciali. Il lockdown ha messo in evidenza la fragilità del sistema: di come siano gli anelli più deboli della catena sociale a pagare le maggiori conseguenze di questo periodo e di come siano stati pochi i settori che hanno resistito all’impatto dell’emergenza. – affermano le due organizzazioni – Due tra tutti, quello dell’alimentazione, necessario alla vita, e quello delle armi, che produce morte. Mentre la diffusione del Covid 19 accelera sempre di più in un crescendo di contagiati e di decessi in ogni parte del Pianeta, l’impatto sul mondo del lavoro aumenta le discriminazioni e le disuguaglianze, tra gli stessi lavoratori”.
