Risorse messe a disposizione dal ministero dello Sviluppo economico, domande dal 13 aprile. Destinatarie sono le piccole e medie imprese di cinque Regioni, tra cui la Sicilia
ROMA – Dal prossimo 13 aprile sarà possibile presentare domanda al secondo sportello del bando “Macchinari Innovativi” con cui il Ministero dello Sviluppo economico mette a disposizione l’ulteriore tranche da 132,5 milioni di euro.
Lo fa sapere il deputato Giuseppe L’Abbate, esponente M5S della Commissione Agricoltura della Camera, precisando che “si tratta di un’importante occasione da cogliere per le micro, piccole e medie imprese e per le reti d’impresa agroalimentari delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia”.
L’intervento mira a sostenere i programmi di investimento diretti da 400 mila a 3 milioni di euro che prevedano l’acquisizione di tecnologie abilitanti finalizzate a consentire la trasformazione tecnologica e digitale, nonché soluzioni in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare.
“In questo modo – afferma L’Abbate – sosteniamo il percorso delle imprese agroalimentari nei principi del Green Deal europeo e della strategia Farm to Fork”. Le risorse, erogate da Invitalia, spiega ancora il deputato, saranno concesse come contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato per una percentuale sulle spese ammissibili pari al 75%; per questo non sono necessarie particolari forme di garanzia e deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.
“Dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero delle Politiche Agricole sono in arrivo importanti opportunità per le nostre aziende che operano nel settore agroalimentare”, commenta la senatrice messinese Grazia D’Angelo (M5S).
“Il Ministero dell’Agricoltura ha pubblicato un bando che scade il 30 aprile per la realizzazione di progetti nel settore apistico finalizzati al sostegno di produzioni e allevamenti di particolare rilievo ambientale, economico, sociale e occupazionale”.
“Le somme destinate a queste attività – si legge ancora nella nota a firma della senatrice messinese – ammontano a 2 milioni di euro e prevedono, in particolare, l’individuazione di soluzioni tecniche per il miglioramento e l’adattamento dell’apicoltura ai cambiamenti climatici e per il monitoraggio ambientale. Si sosterranno poi dei progetti straordinari di promozione istituzionale finalizzati alla valorizzazione del miele mediante la divulgazione delle sue caratteristiche nutrizionali ed organolettiche ed al legame con i diversi territori di provenienza. Questi bandi rappresentano delle occasioni importanti per le piccole e medie imprese che operano nel settore agroalimentare, che rappresenta un comparto strategico per la Sicilia e, in particolare, per il territorio messinese”.