Vittoria, Acate, Comiso, Pozzallo e Santa Croce Camerina insieme per la realizzazione di un progetto di miglioramento, valorizzazione e innovazione della filiera agroalimentare
VITTORIA (RG) – È nato il coordinamento tra i Comuni di Vittoria, Ente capofila, Acate, Comiso, Santa Croce Camerina e Pozzallo ideato per progettare uno studio di fattibilità funzionale al sistema della logistica e dei trasporti per agevolare la ripresa economica e sostenere le imprese del territorio.
Il progetto parte dal regolamento dell’Unione Europea e del Consiglio Europeo che ha istituito il Pnrr. I Comuni si impegnano a lavorare in sinergia per promuovere la messa in rete delle strutture presenti nei loro territori: il Mercato ortofrutticolo e l’Autoporto di Vittoria, il Porto di Pozzallo, l’Aeroporto di Comiso e il Mercato ortofrutticolo di Santa Croce Camerina.
Nei giorni scorsi si è tenuta una conferenza stampa per presentare le linee guida del progetto che prevederà come primo passaggio la realizzazione di uno studio di fattibilità per lo sviluppo della logistica per i settori agroalimentari, pesca e acquacultura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo.
Presenti il sindaco di Vittoria Francesco Aiello (in remoto), il vice sindaco Filippo Foresti, l’assessore allo Sviluppo economico, Anastasia Licitra, il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari, l’assessore all’Agricoltura di Santa Croce Camerina Giovanni Zocco, il sindaco di Acate Giovanni Di Natale, l’assessore al Turismo di Pozzallo Giuseppe Privitera, il progettista Giovanni Samela, responsabile del Dipartimento aggregazione e finanza agevolata della Federazione nazionale di Agrocepi.
“La nostra Amministrazione – ha dichiarato Aiello – ha incontrato gli esponenti dei Comuni per presentare un’importante iniziativa. Si tratta di organizzare la partecipazione a un bando del Pnrr sulle problematiche connesse all’introduzione di innovazioni nei meccanismi della filiera agroalimentare, sia in rapporto alle fasi della produzione quanto alle altre fasi, dell’agroindustria, commerciali e della logistica. Il primo obiettivo su cui lavorare è uno studio di fattibilità per lo sviluppo dei servizi alle imprese e della logistica”.
“Una giornata importante – ha detto dal canto suo Foresti – perché parte un progetto visionario. Questa parte dell’Italia meridionale riesce a essere innovatrice. Ci faremo trovare preparati con un progetto forte in sinergia con i Comuni di questa fascia produttiva”.
“Il Pnrr individua 6 ambiti d’intervento in cui sono suddivisi gli investimenti – ha aggiunto Licitra -. Tra questi sono incluse economia circolare e agricoltura sostenibile, che prevede anche lo sviluppo della logistica. Per tale ragione sosteniamo, insieme ai Comuni partecipanti, progetti che possano garantire un uso circolare e sostenibile delle risorse lungo tutta la filiera”.
“Questa è una fase iniziale – ha puntualizzato Samela – che si inserisce sulla scia del Pnrr. Ci troviamo nell’area che rappresenta il cuore agricolo della Sicilia, sono presenti infrastrutture fondamentali che sicuramente vanno migliorate attraverso dei collegamenti tra le varie strutture. Monitoreremo le caratteristiche del territorio e questo permetterà di arrivare pronti al bando che uscirà in tarda primavera/inizio estate”.
“Ho accettato perché ogni Comune deve fare rete con i vicini – ha detto Di Natale – unire le forze per i nostri territori. Non abbiamo delle infrastrutture pronte ma cercheremo di agevolare i nostri agricoltori incrementando la rete viaria”.
“Il comune di Comiso nonostante la pandemia – ha precisato Maria Rita Schembari – ha lavorato per le Zes e per dotare l’aeroporto di un ufficio merci per portare avanti un progetto ambizioso: realizzare il servizio cargo, fondamentale per spedire le eccellenze del territorio, tra cui pomodoro, uva da tavola, vino e fiori”.
“Il traffico merci del porto di Pozzallo, negli ultimi due anni, è aumentato in maniera esponenziale – ha detto Privitera -. Dobbiamo reinventarci e lo possiamo fare attraverso le sinergie che si stanno creando con i Comuni del ragusano per cercare di recuperare quello che è stato perso in pandemia e rivolgere uno sguardo al futuro”.
“Abbiamo aderito a questo progetto perché pensiamo sia importante fare rete – ha aggiunto Giovanni Zocco -. Il nostro è un Comune piccolo, ci sono molti insediamenti serricoli e da qualche tempo i nostri produttori stanno avviando coltivazioni esotiche. Ci stiamo muovendo con largo anticipo per essere pronti a partecipare a questo bando che sicuramente darà dei risultati importanti per lo sviluppo del territorio”.
Biagio Tinghino