Il polo universitario trapanese fa “rivivere” il centro storico - QdS

Il polo universitario trapanese fa “rivivere” il centro storico

Vincenza Grimaudo

Il polo universitario trapanese fa “rivivere” il centro storico

venerdì 23 Dicembre 2022

La struttura didattica, che fa parte dell’Ateneo di Palermo, amplierà la sua offerta formativa con nuovi corsi. Alla base un’intesa con il Comune che permetterà di recuperare l’ex Principe di Napoli

TRAPANI – Più corsi di laurea e l’attivazione di una nuova sede nel centro storico. A Trapani il polo universitario punta ad essere rilanciato con il supporto del Comune che strategicamente sta cominciando a lavorare per arrivare al potenziamento dell’offerta formativa dell’ateneo. L’università degli studi di Palermo con sede a Trapani è una realtà particolarmente dinamica, nel corso degli anni ha assistito a diverse trasformazioni. Da “Libera Università del Mediterraneo” è diventata poi polo didattico fino a polo territoriale universitario.

Si è dato quindi vita ad una comunità accademica che si è fortemente distinta per la qualità della didattica, per la formazione e per le iniziative intraprese, in grado di competere con le realtà più all’avanguardia, favorendo sempre più il consolidarsi dello spirito culturale da sempre presente in città. Ora arriva un nuovo step con il Comune a parlare di “rilancio del polo universitario trapanese fino alla trasformazione di Trapani in città universitaria”. Un progetto in fase avanzata tanto che è arrivato in città il rettore dell’università in persona, Massimo Midiri, insieme al presidente del polo universitario di Trapani Francesco Torre ed al direttore Giorgio Scichilone. In particolare è stata effettuata una verifica presso l’ex “Principe di Napoli” che, già nei prossimi mesi, dovrebbe entrare in una logica di valorizzazione e potenziamento del sistema universitario trapanese.

“A breve – afferma il sindaco Giacomo Tranchida – ci riaggiorneremo specialmente in merito alle tempistiche operative per attuare la più importante delle operazioni per il rilancio culturale di una città: avere un’università con numerosi corsi di laurea a due passi dal centro storico. In silenzio e senza fare proclami, lavoriamo da mesi ad un progetto straordinario: trasformare l’ex Principe di Napoli da immobile abbandonato a centro nevralgico della cultura cittadina e non solo, con l’allocazione di nuovi corsi di laurea”.

“Il sopralluogo effettuato dal rettore Midiri insieme al suo staff è stato estremamente positivo e l’immobile, sul quale abbiamo già apportato una serie di migliorie oltre a ripristinarne il decoro interno e dei giardini, risulta idoneo e confacente alle necessità dell’università di Palermo e del Polo territoriale di Trapani. Potenziare l’offerta ed allocare nel pieno centro della città tutto ciò – aggiunge il primo cittadino -, vorrebbe dire incremento dei consumi, evitare la migrazione dei nostri giovani studenti con offerta formativa vicino casa nonché portare a Trapani nuovi giovani, che invece verrebbero da tutta la regione con un generale rilancio di un intero quartiere cittadino.Il cronoprogramma è davvero serrato, contiamo di giungere al traguardo tanto atteso in tempi brevissimi”.

Il polo universitario trapanese risulta essere ancorato alla realtà produttiva del territorio. L’offerta formativa dei corsi di studi attivati a Trapani offre un modello/format avanzato. Ad essere stati attivati nel tempo corsi di studi rinomati e ben piazzati nelle classifiche nazionali per quanto attiene il prestigio scientifico dei docenti, la qualità dei propri laureati, le crescenti opportunità di internazionalizzazione offerte all’interno dei vari corsi di laurea, gli elevati standard qualitativi dei servizi di supporto alla didattica e la crescente espansione degli spazi destinati ad accogliere gli studenti nello svolgimento delle loro attività. E soprattutto l’opportunità di poter studiare a casa propria e di laurearsi nella propria città.

A Trapani al momento sono attivi i corsi di studio di: consulente giuridico d’impresa, giurisprudenza, infermieristica, ingegneria delle tecnologie per il mare, scienze del turismo e viticoltura ed enologia con sede a Marsala. Di pari passo sono stati creati e potenziati servizi e spazi didattico-scientifici di supporto agli studenti: una biblioteca che possiede circa 39,000 risorse bibliografiche, con un punto di servizio a Marsala, i laboratori informatici, la rete Wi-Fi, le sale-studio, i servizi a supporto dei progetti internazionali e di accoglienza e assistenza per gli studenti stranieri, il servizio di supporto psicologico, e altro ancora. Inoltre ci sono laboratori dedicati alla ricerca scientifica e tecnologica per i propri docenti

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