Il provvedimento firmato dal ministro Valditara. Pronto il calendario per consegnare le istanze ma restano i blocchi per alcune categorie
Dopo un confronto con i sindacati, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato l’ordinanza sulla mobilità del personale docente, educativo e Ata per l’anno scolastico 2023-2024.
Scuola, quando presentare domanda di mobilità
L’ordinanza recepisce la richiesta di differire i termini di presentazione delle domande: per il personale docente dal 6 al 21 marzo 2023, per il personale educativo dal 9 al 20 marzo, per il personale ATA dal 17 marzo al 3 aprile. La pubblicazione dei trasferimenti avverrà il 24 maggio per il personale docente e il 1° giugno per il personale ATA.
“Abbiamo lavorato per contemperare le esigenze della continuità didattica nell’interesse degli studenti con le istanze di mobilità dei docenti assunti a settembre, facendo il massimo sforzo, a fronte di precisi paletti normativi e impegni assunti in sede europea dal precedente governo. A tale riguardo abbiamo avviato una forte interlocuzione con la Commissione Ue in merito alla tempistica e all’ambito di applicazione dei vincoli sulla mobilità. Con l’ordinanza garantiamo in ogni caso il regolare avvio del prossimo anno scolastico”, ha detto il ministro Valditara.
Mobilità di docenti e Ata, confermati i vincoli
L’ordinanza conferma i vincoli, ovvero l’obbligo di permanenza nella sede di immissione in ruolo per almeno tre anni per tutti i docenti assunti a partire dal primo settembre 2022. Il provvedimento applica il decreto legislativo n. 105/2022 con cui è stato eliminato il referente unico per l’assistenza al familiare disabile. In sostanza, si permette a più figli che assistono un genitore disabile di richiedere la precedenza all’interno della provincia.
Confermato il divieto di presentare domanda di mobilità per tutti i docenti che ottengono un trasferimento o un passaggio di cattedra o ruolo in altra provincia e la possibilità di trasferirsi in provincia da posto di sostegno a posto comune sul 75% dei posti disponibili.