Nonostante la presenza dei carabinieri giunti sul posto, l’uomo ha continuato a minacciare la madre e la sorella
I carabinieri della Stazione di Aci Catena hanno arrestato in flagranza un 42enne del posto, pregiudicato, ritenuto responsabile di estorsione aggravata e maltrattamenti in famiglia in danno dei familiari.
L’aggressione
È stata proprio la mamma, scossa ed impaurita, che, durante l’aggressione, ha trovato il coraggio di lanciare l’allarme al Numero Unico di Emergenza 112, che ha immediatamente attivato i militari della locale Stazione ed inviato una pattuglia sul posto.
L’intervento dei carabinieri
Quando i militari sono giunti presso l’abitazione di via Vittorio Emanuele, al loro ingresso in casa si sono trovati di fronte una scena raccapricciante, in quanto l’appartamento era completamente a soqquadro e l’aggressore, ancora in preda all’attacco d’ira, inveiva verbalmente nei confronti della madre e della sorella, che inermi attendevano sul divano del soggiorno l’arrivo dei carabinieri. Nonostante la presenza dei militari sul posto, l’uomo ha continuato a minacciare le due donne, ed anzi i toni si sono esasperati quando alla loro vista le ha minacciate di morte e di distruggere l’abitazione, qualora non avessero chiamato il fratello, in quel momento fuori casa, per portargli i soldi che aveva richiesto.
La denuncia dei maltrattamenti
La furia del pregiudicato ha richiesto un intervento energico dei militari, che dapprima lo hanno bloccato e distolto l’attenzione dai familiari e poi lo hanno ricondotto alla calma ed al ragionamento. Intanto altri militari intervenuti sul posto hanno permesso ai familiari di defluire dall’appartamento e di recarsi in caserma, dove la madre dopo un iniziale stato confusionale ha trovato il coraggio di denunciare una condizione di maltrattamenti che proseguiva da diversi anni.
Le continue richieste di denaro
Ciò si concretizzava in continue richieste di denaro per soddisfarre la propria dipendenza dalle sostanze stupefacenti, in particolare, in quest’ultima circostanza, l’uomo le aveva chiesto la somma di 70 euro con la scusa di comprare le sigarette, ma al suo rifiuto in quanto non aveva denaro a sufficienza, le avrebbe intimato di chiamare il fratello, che in quel momento si trovava a lavoro, per fargli portare la somma di denaro richiesta. Nemmeno il tempo necessario affinchè la donna si attivasse in tal senso, che l’ira del giovane si è scagliata contro il mobilio e le suppellettili presenti nell’abitazione, danneggiando e disseminando sul pavimento tutto ciò che incrociava sul suo percorso.
Il provvedimento
L’uomo è stato tratto in arresto e posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, che ha convalidato l’arresto e disposto la misura della custodia cautelare in carcere.