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Catania – Amt: autisti ancora sotto attacco

Catania – Amt: autisti ancora sotto attacco

martedì 19 Settembre 2017

Il neo presidente La Rosa: “Chiederò l’intervento del Prefetto”

CATANIA – Un’altra aggressione al personale in servizio. Un altro brutto episodio di violenza ai danni di operatori dell’Azienda metropolitana trasporti. Sabato sera, in piazza Borsellino, alcuni autisti sono stati minacciati e malmenati da un individuo che, probabilmente sotto i fumi dell’alcol, ha colpito alcuni di loro, costringendoli a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’ospedale Cannizzaro.  Una situazione delicata, quella in cui si trovano i dipendenti dell’Amt: non è infatti la prima volta che gli autisti o i verificatori in servizio presso la partecipata del Comune subiscono aggressioni.
Immediata la condanna da parte del neo presidente dell’azienda di trasporto, Puccio La Rosa. “Ancora una volta, autisti dell’Amt sono stati oggetto di aggressione – ha affermato all’indomani dell’episodio – Il violento di turno è stato arrestato. Nell’esprimere vicinanza ai lavoratori vittime – ha aggiunto – rendo pubblico che l’Azienda con i propri legali agirà a tutela dei propri dipendenti e per ottenere i dovuti risarcimenti. Chiederò inoltre – ha proseguito – l’intervento del Prefetto anche sulla base di quanto garantito dal Ministero dell’Interno lo scorso 6 settembre alle organizzazioni sindacali in merito alla sicurezza del trasporto pubblico e dei lavoratori del settore”.
Ferma presa di posizione anche da parte dell’amministrazione comunale e, in particolare, da parte del sindaco Bianco che ha parlato di "Un’altra vile aggressione, fuori da qualsiasi logica, che ha avuto come vittime persone che compivano il loro dovere”. Il primo cittadino ha condannato l’azione del violento di turno, “una persona evidentemente instabile di mente”, precisa il sindaco che evidenzia, comunque, “la gravità inaudita”. “Gli autisti dell’Amt, come i Vigili urbani, come altri operatori della pubblica amministrazione, sono spesso la frontiera avanzata delle istituzioni – ha detto in una nota – impegnati sia per fare rispettare le norme sia per offrire servizi alla cittadinanza. Questi inaccettabili episodi devono fare riflettere su come sia necessario l’impegno, la collaborazione e la solidarietà di tutte le forze sane delle città”.
E, se per i sindacati autonomi, in particolare per la Fast Confsal e per il suo segretario, Giuseppe Cottone, la responsabilità sarebbe da addebitare in primo luogo alle istituzioni, il capo dell’amministrazione comunale evidenzia la necessità di fare quadrato contro il degenerare della convivenza civile.
“ Non possiamo accettare una tale degenerazione – ha continuato Bianco – bisogna attivarsi affinché non accadano più altri casi analoghi”. Sottolineando l’importanza dell’azione tempestiva delle Forze dell’Ordine “che hanno assicurato alla Giustizia l’autore di quest’ultimo atto criminale. Saremo a fianco dell’azienda in tutte le azioni che essa intenderà intraprendere a propria tutela ed a quella dei lavoratori – ha precisato il sindaco. Se qualcuno pensa di continuare a percorrere la strada della violenza gratuita, dell’intimidazione e della sopraffazione, si sbaglia veramente di grosso: la nostra risposta sarà sempre dura, ferma, consapevole che da essa passa la grande sfida della legalità che è necessario vincere per garantire il buon futuro della nostra città".

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