Flavio Briatore è stato operato al cuore all'ospedale San Raffaele di Milano per un tumore cardiaco benigno. Un intervento mini-invasivo.
Flavio Briatore è stato operato al cuore all’ospedale San Raffaele di Milano per un tumore cardiaco benigno. E’ quanto apprende l’Adnkronos Salute. Briatore, dimesso ieri, è stato operato il 19 marzo da Francesco Maisano, cardiochirurgo del San Raffaele. Si è trattato di un intervento mini-invasivo, eseguito in toracotomia endoscopica, con circolazione extracorporea.
Il messaggio di Briatore
“Devo ringraziare Elisabetta Gregoraci”
“La prevenzione medica è fondamentale! Dieci giorni fa sono stato al San Raffaele per un un controllo di routine, mi hanno trovato un tumore benigno nel cuore. Sono intervenuti subito, sono qui che ve lo racconto.. Sono stato 10 giorni al San Raffaele, sono sparito da tutti i social. Devo ringraziare tutta l’equipe del San Raffaele, sono stati geniali. Devo ringraziare Elisabetta Gregoraci che è stata con me sempre, in tutto questo periodo, mio figlio che è venuto da Monaco all’ospedale a Milano a trovarmi. Ho avuto tutti vicino”, dice Briatore in un video su Instagram. “La cosa principale è fare prevenzione, fare i controlli tutti gli anni. Io ho fatto il check up due anni fa e il tumore non c’era”, spiega ancora. “Ho passato 10 giorni in ospedale, eccomi qui e da domani si ricomincia”, dice il manager.
Nel post, Briatore spiega di essere stato “operato al cuore poiché avevo una massa benigna che è stata rimossa con un intervento mininvasivo, usando una tecnica endoscopica. L’intervento è perfettamente riuscito, ed io ringrazio calorosamente il Prof. Francesco Maisano, il Team della Terapia Intensiva Cardiochirurgica e del mitico Reparto 1° Q del San Raffaele”, aggiunge.
Il tumore al cuore di Briatore: malattia rara, spesso scoperta per caso
Il tumore benigno al cuore che ha colpito Flavio Briatore è una patologia rara (queste neoplasie rappresentano lo 0,02% di tutti i tumori dell’uomo), spesso individuata per caso. Lo stesso Briatore sottolinea in un video su Instagram come la scoperta sia avvenuta grazie a un controllo di routine evidenziando l’importanza della “prevenzione” e dei “check-up al cuore”. Una caratteristica tipica dei tumori benigni è che possono crescere, ma non invadere i tessuti circostanti e gli altri organi. I tumori maligni, invece, hanno esattamente questa capacità. Inoltre, queste cellule tumorali possono diffondersi in altre regioni del corpo e formare metastasi.
“Tra le forme benigne – spiegano gli specialisti del Centro cardiologico Monzino di Milano sul sito dell’Irccs – il mixoma è il più diffuso e rappresenta da solo più della metà dei tumori benigni che possono colpire il muscolo cardiaco. Localizzata in genere nell’atrio sinistro del cuore, la massa tumorale non è destinata a generare metastasi. La presenza del mixoma può manifestarsi con affanno, vertigini, sincopi o improvvise alterazioni dello stato di coscienza, ma molto più spesso il mixoma è asintomatico. Capita così, non di rado, di scoprirlo in maniera occasionale durante una visita medica sportiva o effettuata dal medico del lavoro. In ogni caso, una volta fatta la diagnosi, la soluzione terapeutica è unica e corrisponde all’asportazione chirurgica della massa tumorale”.