Imu 2024, come funziona e chi la paga tra donante e donatario

Imu 2024, come funziona e chi la paga tra donante e donatario

Imu 2024, come funziona e chi la paga tra donante e donatario

Redazione  |
domenica 19 Maggio 2024

In virtù delle diverse modifiche risulta facile oggi chiedersi a chi spetta pagare oggi questo tributo

L’’Imu, acronimo di Imposta Municipale Propria, rappresenta un tributo istituito dal governo Monti nella manovra Salva-Italia del 2011 e si paga a livello comunale sul possesso dei beni immobiliari. la normativa è entrata in vigore nel 2012 ma da allora sono state diverse le modifiche che sono state apportate.

In virtù delle diverse modifiche risulta facile oggi chiedersi a chi spetta pagare oggi questo tributo.

Imu 2024, chi la paga in caso di donazione

Risulta necessario specificare che la donazione di un immobile richiede la forma scritta e l’atto deve essere sottoscritto alla presenza di un notaio e di due testimoni. Si tratta quindi di un atto pubblico in cui la donazione per essere valida deve essere formalmente accettata dal donatario.

L’atto viene poi trascritto nei registri immobiliari e la regola generale è che a dover pagare l’Imu in caso di donazione con usufrutto è l’usufruttuario, al quale compete l’uso del bene e il suo sfruttamento economico, e non il nudo proprietario dell’immobile dato in donazione. Secondo la legge italiana, il soggetto passivo del tributo è il possessore a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione e superficie.

Esistono tuttavia alcuni casi in cui l’usufruttuario fissa la sua residenza e quella della famiglia e vive nell’appartamento in questione, allora l’Imu non sarà da pagare, poiché la normativa vigente esclude il pagamento dell’imposta in questione per l’immobile considerato “dimora abituale”, ovvero la prima casa, a patto che sia considerata immobile non di lusso.

Per poter essere esenti dal pagamento dell’Imu, anche nel caso di donazione con usufrutto, è necessario rispettare le seguenti clausole:

  • Risiedere anagraficamente nella casa in questione, anche nel caso in cui si sia usufruttuari;
  • Dimorare abitualmente nell’immobile in questione.

Imu 2024, come funziona la donazione con usufrutto

La donazione con usufrutto è uno strumento patrimoniale utilizzato in diversi casi, ma in particolare da parte di genitori che desiderino dividere anticipatamente il loro patrimonio immobiliare, mantenendo comunque alcuni diritti sull’immobile in questione.

Le parti del contratto si dividono in donante, cioè colui che detiene la proprietà del bene mobile o immobile, e donatario, che riceve il suddetto bene a titolo gratuito, divenendone così il nuovo proprietario.

Il donante in questo caso coincide anche con l’usufruttuario, mentre il donatario diventa il nuovo nudo proprietario. L’usufruttuario così mantiene una certa quantità di potere sul bene in questione, potendo utilizzare l’immobile quasi come fosse il proprietario. Chi gode dell’usufrutto ha il diritto di utilizzare l’immobile, viverci, o darlo in affitto, per esempio. Non può però vendere l’immobile o utilizzarlo per caricarlo di un’ipoteca. Nel caso in cui l’usufruttuario avesse dei debiti, l’immobile non può venire pignorato.

Imu 2024, l’usufruttuario ha il dovere di pagarla

L’usufruttuario ha però anche il dovere di pagare le imposte, Imu compresa, e pagare le riparazioni e la manutenzione ordinaria, mentre ricade sul nudo proprietario il dovere di occuparsi della manutenzione straordinaria.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Tag:

Articoli correlati

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017