Accordo coesione da 5,5 mld, lunedì Meloni a Palermo per la firma

Accordo coesione da 5,5 mld, lunedì Meloni a Palermo per la firma

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Accordo coesione da 5,5 mld, lunedì Meloni a Palermo per la firma

Redazione  |
giovedì 23 Maggio 2024

A Palermo Giorgia Meloni e Renato Schifani firmeranno l'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Siciliana.

A Palermo, lunedì 27 maggio, il Presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia Meloni, e il Presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, firmeranno l’Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Siciliana. L’Accordo prevede investimenti finanziati dal Fondo sviluppo e coesione per 5,5 miliardi di euro, “per numerosi ambiti di intervento fondamentali per la qualità dei servizi per cittadini e imprese”, spiega Palazzo Chigi.

Progetti, confronto e collaborazione

“Grazie alla continua e proficua collaborazione con il governo nazionale – aveva detto qualche tempo fa il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani –. la programmazione delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione assegnate alla Sicilia è ormai alla fase finale. L’ottimo rapporto di confronto con il ministro Fitto, punto di riferimento in questi mesi del nostro governo, sta dando i suoi frutti. A breve, infatti, arriveremo alla sottoscrizione dell’accordo con la premier Meloni: quasi sette miliardi di euro che rappresentano risorse importanti per lo sviluppo della nostra Isola”

Cos’è il Fondo sviluppo e coesione

“Il Fondo per lo sviluppo e la coesione (FSC) è, congiuntamente ai Fondi strutturali europei, lo strumento finanziario principale tramite cui vengono attuate le politiche per lo sviluppo della coesione economica, sociale e territoriale e la rimozione degli squilibri economici e sociali in attuazione dell’articolo 119, comma 5, della Costituzione italiana e dell’articolo 174 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea – si legge nel sito dell’Agenzia per la Coesione Territoriale -.Il FSC ha la sua origine nei Fondi per le aree sottoutilizzate (FAS). Il FSC ha carattere pluriennale in coerenza con l’articolazione temporale della programmazione dei Fondi strutturali dell’Unione europea, garantendo l’unitarietà e la complementarietà delle procedure di attivazione delle relative risorse con quelle previste per i fondi comunitari. In particolare, l’intervento del Fondo è finalizzato al finanziamento di progetti strategici, sia di carattere infrastrutturale sia di carattere immateriale, di rilievo nazionale, interregionale e regionale”.

“A seguito del confronto all’interno dell’apposita Cabina di regia tra le Amministrazioni statali e quelle regionali e delle Province Autonome di Trento e Bolzano, è previsto che l’Agenzia per la Coesione territoriale proceda alla predisposizione di un Piano Sviluppo e Coesione per ciascuna Amministrazione titolare di risorse, articolato per aree tematiche, restando il vincolo di destinazione territoriale secondo la chiave di riparto 80% aree del Mezzogiorno e 20% aree del Centro-Nord. Il Piano Sviluppo e Coesione di ciascuna Amministrazione deve essere approvato dal CIPESS – conclude -, su proposta del ministro per il Sud e la Coesione territoriale”.

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