Emergenza acqua inquinata a Messina, il sindaco Basile dispone l'ordinanza che ne vieta il consumo. Ecco in quali punti è in vigore il divieto.
È emergenza acqua inquinata a Messina. L’allarme arriva dopo le verifiche effettuate recentemente dall’Amam a seguito delle segnalazioni di alcuni utenti delle zone di “alterate caratteristiche organolettiche” tra le vie T. Cannizzaro, Ghibellina, S. Cecilia, Noviziato, viale Italia e la scalinata Santa Barbara.
Nella serata di ieri, martedì 13 giugno, è arrivata l’ordinanza n.116 da parte del sindaco di Messina, Federico Basile, che dispone il divieto dell’utilizzo dell’acqua potabile delle utente per uso domestico. L’ordinanza varrà fino alla successiva revoca del provvedimento.
Acqua inquinata a Messina, l’ordinanza del sindaco
Nell’ordinanza firmata dal primo cittadino messinese si legge che viene disposta “al fine di evitare potenziali pericoli, in via precauzionale, la sospensione dell’uso potabile dell’acqua limitatamente alle utenze ubicate ubicate nell’area compresa tra le vie T. Cannizzaro, Ghibellina, S. Cecilia, Noviziato, viale Italia e la scalinata Santa Barbara di questo Comune, fino a nuova disposizione di revoca del presente provvedimento a seguito di comunicazione di avvenuta risoluzione della problematica igienico-sanitaria da parte della Società AMAM SpA”.
Il Comune di Messina “impegna la Società AMAM SpA a monitorare lo stato di inquinamento dell’acqua distribuita nelle predette zone della città, facendo obbligo alla stessa società di comunicare tempestivamente al Comune la cessazione delle condizioni di rischio”.
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