Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, torna a parlare della vicenda aeroporto di Catania: "Non si è capito cos'è successo".
Il sindaco di Taormina, Cateno De Luca, torna a parlare dell’incendio scoppiato all’aeroporto di Catania e pone nuovi dubbi in merito alla gestione dell’emergenza, senza risparmiare critiche – ancora una volta – nei confronti del governatore isolano Renato Schifani.
“Il fatto si è verificato il 16 luglio, cos’è successo non si è capito. Comunque è successo qualcosa all’aeroporto di Catania. Era domenica, tra lunedì e martedì nessuno ha posto la questione. La politica non si era accorta della questione di Catania“, ha commentato il sindaco durante una diretta su Facebook.
“Perché la politica è rimasta in silenzio?”
“Mercoledì io entro a gamba tesa sulla questione perché inizio a registrarne le conseguenze, con amici che sarebbero dovuti arrivare in Sicilia e andare a Taormina. Dopo due ore che abbiamo denunciato il fatto, il presidente della Regione fa un ‘ruttino'”, ha aggiunto De Luca.
“Mi chiedo come mai di fronte a un fatto del genere la politica stava in silenzio? Dov’è andato a finire il piano di gestione dell’emergenza? Come vengono protetti i voli che saltano su Catania? In base a quale piano?”.
E ancora: “Come si fa, a distanza di dieci giorni, a non avere una risposta? A non sapere quando riapre?”, ha incalzato l’ex sindaco di Taormina, interrogandosi sulle possibilità di riapertura del Terminal A.