Occupazione giovanile, sicurezza e soprattutto innovazione per la crescita economica di tutta la filiera agricola: sono gli obiettivi che intende raggiungere la Regione siciliana con il Pac 2023-2027
Comunicazione istituzionale
Occupazione giovanile, sicurezza e soprattutto innovazione per la crescita economica di tutta la filiera agricola: sono gli obiettivi che intende raggiungere la Regione siciliana con il Piano Strategico della PAC, PSP 2023 – 2027, documento che segue alla programmazione regionale del PSR, il Piano di Sviluppo Rurale. Il PSR sta per concludersi con l’ultima spesa degli anni 2014-2022. L’assessorato regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo rurale e della Pesca mediterranea, dopo i bandi sul biologico e sulle indennità compensative, il 31 agosto scorso ha pubblicato cinque bandi – quattro a firma del dirigente generale del Dipartimento Agricoltura, Dario Cartabellotta, uno sulla viabilità rurale a firma del dirigente generale dello Sviluppo rurale, Fulvio Bellomo – che mettono in campo investimenti complessivi di 267,5 milioni di euro per lo sviluppo dell’agricoltura siciliana, secondo gli obiettivi strategici individuati dall’assessore regionale Luca Sammartino nell’ambito del PSP 2023-2027. Questi avvisi sono destinati a favorire l’insediamento di nuovi agricoltori e di giovani, a promuovere la parità di genere, a migliorare la viabilità rurale, ad agevolare la diversificazione aziendale e attuare le strategie per lo sviluppo locale.
L’insediamento di giovani agricoltori: opportunità fino a 41 anni
Incrementare l’occupazione giovanile, favorendo anche il ricambio generazionale, è l’obiettivo che persegue la Regione siciliana con le risorse economiche del PSP 2023- 2027, così come avvenuto con i fondi erogati con il Piano di Sviluppo Rurale, che ha visto nascere in Sicilia negli anni 2014-2022 circa 2 mila giovani imprenditori agricoli. Il bando pubblicato a fine agosto, destinato all’insediamento di giovani agricoltori, mette in campo risorse economiche per complessivi 78 milioni di euro e prevede un premio per ogni nuovo insediato di 50.000 euro. Beneficiari sono i giovani agricoltori dai 18 ai 41 anni non compiuti, che si insediano per la prima volta in qualità di capo azienda (non sono ammessi insediamenti multipli) e presentano un piano aziendale di sviluppo dell’attività agricola secondo lo schema predisposto dall’Amministrazione regionale. Capo azienda è il giovane agricoltore che si insedia, o si è insediato al massimo nei 12 mesi precedenti all’avviso, per la prima volta in un’azienda agricola e ne assume il controllo effettivo e duraturo riguardo alle decisioni inerenti alla gestione, agli utili e ai rischi finanziari. Nel caso di impresa individuale, l’agricoltore è ipso facto capo azienda. Le domande per partecipare al bando vanno presentate dal 15 ottobre 2023 al 15 gennaio 2024. Con l’avviso la Regione Siciliana intende offrire le opportunità e gli strumenti per attrarre i giovani in agricoltura e facilitare lo sviluppo imprenditoriale nelle zone rurali, sia favorendo le fasi iniziali di insediamento (tra cui l’acquisizione di terreni, di capitale e di conoscenze), sia lo sviluppo di dee innovative in termini di sostenibilità ambientale, crescita economica e sociale. Il bando è finalizzato anche alla promozione della partecipazione delle donne in agricoltura, all’inclusione sociale e allo sviluppo locale nelle aree rurali con attività che comprendono la bio-economia circolare e la silvicoltura sostenibile.
L’insediamento di nuovi agricoltori: il futuro nella terra
Il bando destinato all’insediamento di nuovi agricoltori ha una dotazione finanziaria di 20 milioni di euro e prevede un premio per ogni nuovo insediato di 30.000 euro. Beneficiari sono i nuovi agricoltori dai 41 ai 61 anni non compiuti, che si insediano per la prima volta in qualità di capo azienda agricola (non sono ammessi insediamenti multipli) e presentano un piano aziendale per lo sviluppo dell’attività agricola secondo il modello predisposto dall’Amministrazione regionale. Capo azienda è considerato l’agricoltore che si insedia, o si è insediato al massimo nei 12 mesi precedenti all’avviso, per la prima volta in un’azienda agricola e ne assume il controllo effettivo e duraturo riguardo alle decisioni inerenti alla gestione, agli utili e ai rischi finanziari. Nel caso di impresa individuale, il giovane agricoltore è ipso facto capo azienda. Le domande per accedere all’avviso vanno presentate dal 15 ottobre 2023 al 15 gennaio 2024. Anche questo bando mette in campo opportunità e strumenti per attrarre nuovi agricoltori e ha la finalità di premiare idee imprenditoriali innovative in termini di sostenibilità ambientale e di crescita economica e sociale. L’intervento supporta anche le fasi iniziali d’insediamento in agricoltura come acquisizione dei terreni, di capitali e di conoscenze. Così come il bando destinato all’insediamento dei giovani agricoltori, anche l’avviso per i nuovi agricoltori ha, tra gli obiettivi, la promozione della partecipazione delle donne in agricoltura, l’inclusione sociale, lo sviluppo locale nelle zone rurali, comprese la bio-economia circolare e la silvicoltura sostenibile.
Che cos’è la Pac e dove consultare i bandi
La Pac, acronimo di Politica Agricola Comune, lancia nuove sfide ai Paesi membri dell’Unione europea. Gli Stati devono impegnarsi affinché l’agricoltura in Europa abbia strumenti idonei ad affrontare i cambiamenti climatici, i possibili rischi sanitari come la recente pandemia di Covid-19, le incertezze sullo scenario internazionale in ambito politico e non solo, per dare riposte soprattutto alle nuove generazioni che chiedono un cambio di rotta. Anche la Sicilia, in questo ambito, sta costruendo nuovi percorsi in agricoltura per affrontare il futuro. Vanno in questa direzione i bandi che sta pubblicando nel sito web istituzionale l’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea. I bandi sono consultabili e scaricabili nel sito del Dipartimento regionale dell’Agricoltura all’indirizzo:
https://www.regione.sicilia.it/istituzioni/regione/strutture-regionali/assessorato-agricoltura-sviluppo-rurale-pesca-mediterranea/dipartimentoagricoltura/piano-strategico-pac-2023-2027.
La Pac è uno strumento di sostegno alla politica agricola dell’Unione finanziato dal Fondo Europeo Agricolo di Garanzia e dal Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale . La dotazione finanziaria destinata alla Sicilia attraverso il Piano Strategico della PAC (PSP) 2023-2027 ammonta a 1,500 milioni di euro. Con il PSP 2023-2027 l’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea ad inizio anno ha pubblicato 2 avvisi, uno destinato ad aziende del biologico e l’altro all’erogazione di indennità compensative per ridurre il gap di imprese in alcune aree svantaggiate, soprattutto i territori montani. E a fine agosto ha pubblicato questi 5 bandi. Procede spedito verso la chiusura, intanto, il PSR, il Programma di Sviluppo Rurale. Negli anni 2014-2022 la Regione siciliana ha pubblicato bandi per una spesa complessiva di circa 2 miliardi di euro e conta di spendere gli ultimi 900 milioni. C’è stata una grande risposta in questi anni alle misure del PSR, grazie al territorio che ha recepito l’importanza dell’innovazione in agricoltura per conquistare nuovi mercati con la qualità e l’eccellenza delle produzioni siciliane.
