Agrigento, meno imposte per le attività colpite dal Covid - QdS

Agrigento, meno imposte per le attività colpite dal Covid

redazione

Agrigento, meno imposte per le attività colpite dal Covid

venerdì 03 Settembre 2021

Il Consiglio ha dato il via libera al Regolamento per l’anno 2021. Sono quattro i milioni di euro a disposizione per alleggerire il carico fiscale sulle imprese

AGRIGENTO – Riduzioni degli importi fino al cento per cento per le utenze non domestiche danneggiate dal Covid. È questa la sforbiciata alla Tari, la tassa sui rifiuti, che ha messo in campo il Comune.

Come affermato dal sindaco Franco Miccichè, l’obiettivo è sostenere le imprese la cui attività è stata chiusa o limitata – in misura diversa a seconda del settore – dalle normative e dalle restrizioni legate all’emergenza sanitaria, per il 2021, tenendo conto di alcuni criteri oggettivi: da una parte il periodo di chiusura previsto dalla normativa; dall’altro le difficoltà nella ripresa anche legate agli obblighi in tema di distanziamento sociale e di sanificazione dei locali”.

Nel regolamento approvato dal Consiglio comunale sono previste misure agevolative fino al 100 per cento per l’anno 2021 per tutte le attività commerciali che hanno subito o la chiusura o ingenti perdite, a seguito delle misure imposte per il contenimento della pandemia. Ulteriori misure agevolative sulla Tassa dei rifiuti sono previste anche per quelle aziende non soggette a chiusure ma che documentino una riduzione del fatturato 2020, raffrontato al fatturato 2019, pari almeno al 30%.

Inoltre, sono previste riduzioni del Canone patrimoniale per l’anno 2021 a favore dei soggetti passivi che pagavano l’imposta pubblicitaria e di Imu a favore dei proprietari di immobili strumentali per lo svolgimento della propria attività.

“L’Amministrazione comunale di Agrigento – ha affermato il primo cittadino – vuole fortemente essere a sostegno delle attività commerciali e di tutti quei soggetti che hanno subito danni dalla pandemia. Sono oltre quattro i milioni a disposizione per ridurre in modo netto nel 2021 le imposte comunali Tari, Imu e canone patrimoniale”.

“A beneficiare delle agevolazioni – ha concluso Micciché – non saranno soltanto le aziende che hanno dovuto chiudere a seguito delle restrizioni, ma tutte le categorie produttive che hanno subito perdite minori. Voglio ringraziare il Consiglio comunale che con senso di grande responsabilità e collaborazione ha votato il Regolamento favorevolmente”.

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