“Siamo molto lieti di essere intervenuti oggi al convegno di studio
“Catania: da città sul mare a città di mare. Iniziative di cantiere, progetti,
obiettivi”, in cui abbiamo avuto l’opportunità di rappresentare la strategicità
del cluster ALIS per l’economia trasportistica della Regione Sicilia e
dell’intero bacino del Mediterraneo, di cui proprio il porto di Catania
rappresenta un hub intermodale di primaria importanza”.
Così il Vicepresidente e Direttore
Generale di ALIS Marcello Di Caterina ha commentato la presenza di ALIS
all’importante convegno “Da città sul mare a città di mare. Iniziative di
cantiere, progetti, obiettivi “organizzato presso la Cittadella universitaria
di Catania da autorevoli enti e stakeholders del settore: Comune di Catania,
Università degli Studi di Catania, Centro di documentazione, ricerca e studi
sulla cultura dei rischi di Catania, Autorità di sistema portuale del Mare di
Sicilia orientale, Grimaldi Lines, Ance Catania, Confindustria Catania, Ordine
degli Ingegneri di Catania, Fondazione Ordine degli Ingegneri di Catania,
Ordine degli Architetti di Catania, Lions International.
“Iniziative del genere rappresentano sempre ottime opportunità per
affrontare temi attuali riferiti al comparto dell’autotrasporto e del trasporto
marittimo e, oggi in particolare, per valorizzare le potenzialità locali e
nazionali della città di Catania e del suo scalo. ALIS – ha aggiunto Di
Caterina – continua con i suoi associati
a lavorare per garantire continuità territoriale marittima e sviluppo
sostenibile per imprese e cittadini isolani”.
“Oggi abbiamo appunto evidenziato che
occorre rafforzare il legame tra la città metropolitana e lo scalo catanese al
fine non solo di garantire stabilità, ma di generare ricchezza, occupazione,
consumi e ripresa produttiva. Da questo punto di vista – ha concluso il
Vicepresidente e DG di ALIS – la
cooperazione tra pubblico e privato risulta fondamentale, così comeuna strategia che tenga il
passo del mercato. Servono pertanto banchine moderne pronte ad accogliere navi
ecosostenibili e tecnologicamente avanzate e, allo stesso tempo, è necessaria
un’implementazione infrastrutturale che vada verso la miglioria degli ingressi
e delle uscite dal sedime portuale. Il confronto odierno, per il quale
ringrazio in particolare il Dott. Antonio Pogliese, tra il mondo
imprenditoriale e quello istituzionale è un passaggio importante per la
presentazione delle istanze del comparto e la condivisione dei processi e delle
progettualità che coinvolgono tutti gli attori della filiera logistica”.