Amministrative a Trapani, Tranchida ci crede - QdS

Amministrative a Trapani, Tranchida ci crede

Vincenza Grimaudo

Amministrative a Trapani, Tranchida ci crede

sabato 11 Marzo 2023

Il sindaco uscente ufficializza la sua ricandidatura: “Dare continuità ad un lavoro importante”. Si fa leva soprattutto sugli importanti investimenti che arriveranno con il Pnrr

TRAPANI – Per il momento sarà corsa a tre per le prossime elezioni amministrative. Dopo l’ufficializzazione delle candidature nei giorni scorsi dell’ex coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Maurizio Miceli e della consigliera comunale in carica Anna Garuccio, fondatrice del movimento civico “La mia Trapani”, ad ufficializzare la ridiscesa in campo è anche il sindaco uscente Giacomo Tranchida.

Una notizia in realtà abbastanza attesa e ampiamente preventivabile, infatti Tranchida non aveva mai nascosto l’intenzione di continuare a governare Trapani per altri cinque anni. “Continuare per dare appunto continuità al progetto politico amministrativo di questi cinque anni – afferma Tranchida – che ha portato a Trapani importanti risultati. Penso, ma solo perché è l’ultimo obiettivo raggiunto, al progetto della realizzazione del waterfront al porto. Si tratta di una trasformazione e di una rigenerazione urbana frutto di un’intesa politico-istituzionale che abbiamo avviato con l’autorità di sistema portuale del Mare di Sicilia Occidentale, dove Trapani è rappresentata nel consiglio di amministrazione, cosa che mai prima d’ora era stata messa in atto. Una grande occasione per la città che, con un progetto complessivo, attento alla storia e alle aspettative dei cittadini, supera una stagnazione lunga decenni su una delle parti più suggestive della città su cui insistono siti di grande valore come il Lazzaretto, San Francesco e la Colombaia”.

Tranchida è convinto della necessità che continui l’attività di governo anche per dare seguito agli importani investimenti in ballo grazie ai finanziamenti ottenuti con il Pnrr. Potenzialmente la città potrebbe trasformarsi in un cantiere a cielo aperto: “Ci sono idee in cantiere e molte altre da realizzare – ha specificato il primo cittadino uscente -. Abbiamo progettato e partecipato a bandi regionali, nazionali ed europei che porteranno a interventi diretti per oltre 170 milioni di euro. E poi grazie alla Zes, la zona economica speciale, sorgerà anche la nuova arteria che collegherà la zona dello scorrimento-snodo autostradale con il porto, i cui lavori da 20 milioni di euro prenderanno il via prossimamente, consentendo alla viabilità cittadina di essere decisamente più agevole dirottando su questa nuova strada di collegamento veloce i mezzi pesanti”.

Politicamente parlando Tranchida riproporrà lo stesso schema che lo ha visto governare in questi 5 anni. Un’ispirazione legata al centrosinistra ma non essenzialmente ancorata esclusivamente ai partiti. Molto di questa squadra è formato anche da espressioni civiche che non sempre in passato si sono riconosciute rigidamente all’interno di uno schema di centrosinistra, dal punto di vista ideologico. “Oggi, le nostre liste sono amalgamate e consolidate – precisa il sindaco -. In queste settimane presenteremo i simboli delle liste a sostegno della mia candidatura con incontri organizzati e con strategie creative sui social. Ancora in campo è lo slogan con cui ci ripresentiamo, pronti ad una nuova corsa e ad un cammino costante di crescita e sviluppo per la città”.

Non nasconde che questa sindacatura sia stata fortemente segnata dall’emergenza epidemiologica ma forti di questa esperienza, e anche di altre, si può ripartire ancora più forti: “Abbiamo ottenuto risultati importanti nonostante il periodo tra i più difficili mai vissuti dall’intera umanità a causa del covid. Senza dimenticare le drammatiche conseguenze, anche nelle nostre case, della guerra in Ucraina, dal caro energia alla rivisitazione al rialzo dei prezzi dei servizi e materie prime. L’amministrazione non si è mai fermata, non si è demoralizzata. Abbiamo continuato, e con non poche fatiche, a lavorare per far sentire la presenza delle istituzioni ai nostri concittadini”.

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