Il Blues del Regionale di Trenitalia inaugurato sui binari della Sicilia

Arriva il primo treno Blues, l’Ad di Trenitalia Corradi: “Grande passo tecnologico in Sicilia”

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Arriva il primo treno Blues, l’Ad di Trenitalia Corradi: “Grande passo tecnologico in Sicilia”

Francesco Sanfilippo  |
martedì 20 Dicembre 2022

Ad Trenitalia: "Abbiamo in programma di arrivare a quasi 60 treni completamente nuovi, di cui 22 sono di questo tipo, e poi ci sono i treno Pop che continueremo a consegnare".   

Il primo convoglio del treno Blues, in circolazione già dai prossimi giorni, è stato consegnato oggi, al binario 8 della stazione centrale di Palermo, dall’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia, Luigi Corradi, al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. 

Il nuovo convoglio della flotta regionale di Trenitalia, progettato e costruito da Hitachi Rail, è a doppia alimentazione, elettrica e diesel, potendo percorrere fino a 160 km orari.

Viaggerà, assieme agli altri treni dello stesso modello, sulle linee Palermo-Messina e Messina-Catania-Siracusa e si affiancherà ai 25 treni Pop già in circolazione sull’Isola dal 2019.

Le caratteristiche del nuovo treno Blues

Questo treno può procedere anche in linee non elettrificate. Questa possibilità permetterà di utilizzare questo mezzo in modo flessibile per un territorio come quello siciliano non pienamente elettrificato. Il treno, inoltre, è spazioso, con sedili in materiale riciclato e studiato per essere facilmente gestito e pulito. l’inizio del 2023, si aggiungeranno altri quattro treni dello stesso modello, che contribuiranno al rinnovo e all’ammodernamento della flotta regionale dell’Isola.

Il treno Blues è un mezzo ibrido avendo all’interno l’ultima generazione dei motori diesel ad emissioni  di Co2 molto bassi e i motori Possiede anche un impianto di filtraggio adeguato alle esigenze moderne di sicurezza sanitaria, per cui la diffusione di vettori virali non è scontata.

L’intervista esclusiva all’Ad di Trenitalia, Luigi Corradi

L’amministratore delegato di Trenitalia, Luigi Corradi, ha dichiarato in esclusiva al nostro giornale: “Fino a questo momento, abbiamo introdotto in Sicilia i treni Pop con grande successo fi pubblico, ma  questo è un grande passo in avanti tecnologico, perché è un treno ibrido che vede insieme una parte elettrica, una parte diesel e delle batterie. 

Nei motori diesel, si ha una potenza limitata sui treni normali, ma, in questo modo, avremo sia diesel sia batterie e la potenza viene incrementata fino al 40% in più. Anche nelle tratte diesel possiamo avere dei treni altamente performanti. Poi, la parte bella è la flessibilità perché questo treno potrà andare nelle linee elettrificate, spegnendo il diesel e alzando il pantografo.

Le altre novità riguarderanno la sostituzione del parco regionale. Abbiamo in programma di arrivare a quasi 60 treni completamente nuovi, di cui 22 sono di questo tipo, e poi ci sono i treno Pop che continueremo a consegnare”.   

L’assessore Aricò: “Dobbiamo anche lavorare sull’implementazione della percorrenza, non soltanto sulla qualità dei mezzi”

L’assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, Alessandro Aricò, ha aggiunto, sempre in esclusiva: “Oggi, stiamo toccando con mano l’implementazione dei mezzi che scorreranno all’interno delle linee ferrate della Sicilia. È un nuovo mezzo, si chiama blues ed è il primo in Italia che viene presentato oggi a Palermo. La Regione l’ha acquistato e possiede 55 mezzi per il traffico regionale e li stiamo man mano implementando. Dobbiamo anche lavorare sull’implementazione della percorrenza, non soltanto sulla qualità dei mezzi. Stiamo lavorando anche sulle lenee ferrate.

Sbloccati finanziamenti per il raddoppio della ferrovia

Nelle ultime settimane abbiamo approvato delle delibere molto importanti che hanno sbloccato finanziamenti miliardari come il raddoppio della linea ferroviaria Palermo-Catania nella tratta Fiumetorto-Lercara Friddi che vale quasi due miliardi di euro e la linea ferrata Palermo-Trapani che da sola vale 150 milioni di euro per la manutenzione e oltre 86 milioni per l’elettrificazione. Ci stiamo adeguando agli standard europei e siamo pronti per quando sarà costruito il ponte ad avere una Sicilia interconnessa e ad assorbire il traffico veicolare che proverrà dal Ponte sullo stretto di Messina”.

Francesco Sanfilippo

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