Ars, M5s: "Stipendi in ritardo e disservizi nelle Rsa in Sicilia: governo Schifani vigili"

Ars, M5s: “Stipendi in ritardo e disservizi nelle Rsa in Sicilia: governo Schifani vigili”

Daniele D'Alessandro

Ars, M5s: “Stipendi in ritardo e disservizi nelle Rsa in Sicilia: governo Schifani vigili”

Redazione  |
venerdì 28 Aprile 2023

Roberta Schillaci del M5s alza la voce in Assemblea sulla situazione dei lavoratori delle Rsa: non percepiscono retribuzioni da mesi

“Il governo regionale dia la massima attenzione alle categorie fragili e, cioè, i nostri anziani e ovviamente ai lavoratori delle Rsa, dato che i dipendenti non vedono un centesimo di stipendio da diversi mesi e, di conseguenza, i servizi resi rischiano di essere scadenti. Lo stesso assessore alla Salute dopo un incontro con i sindacati a gennaio aveva chiesto alle Asp territoriali controllo e vigilanza. Che fine hanno fatto queste attività”. A dirlo è la deputata del Movimento 5 Stelle all’Assemblea regionale siciliana, Roberta Schillaci, che, con una interrogazione, torna a incalzare il Governo Schifani sulla vertenza delle Residenze per anziani i cui lavoratori non ricevono lo stipendio da diverso tempo.

M5s: “Come si possono affidare anziani a strutture i cui operatori sono demotivati?”

“Mi chiedo con quale spirito – spiega Schillaci – un congiunto possa affidare i propri anziani ai servizi di residenze, i cui operatori sono demotivati o stressati perché le cooperative che le gestiscono non pagano lo stipendio da anni. In particolare, sono pervenute svariate segnalazioni da parte dei sindacati per denunciare gravi violazioni e irregolarità nella gestione del personale dipendente di alcune Rsa con violazione dei diritti, ritardi nel pagamento degli stipendi, irregolarità dei contributi previdenziali Inps. In questo contesto desta particolare preoccupazione il caso dei dipendenti della società Karol di Palermo, i cui dipendenti, a causa delle numerose violazioni contrattuali, sono in stato di agitazione da diverso tempo con un tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Palermo, che tuttavia non sembra aver sortito alcuna positiva soluzione”, conclude Schillaci.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017