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Assicurazione auto e moto, obbligo RC anche se ferme in garage

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Assicurazione auto e moto, obbligo RC anche se ferme in garage

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giovedì 28 Ottobre 2021

L’assicurazione auto e moto va sempre pagata anche sui veicoli fermi ed inutilizzati nei box, garage ed aree private. Lo stabilisce la recente direttiva europea sulla RC Auto, ecco i dettagli

Ue, obbligo assicurazione per tutti i veicoli, anche quelli fermi.

La Corte Europea di Giustizia aveva già parlato più volte di questa novità riguardante l’assicurazione auto.

Si tratta di una decisione che rende impossibile, seppur conveniente, quella che conosciamo come formula di sospensione dell’Rc Auto, che molte compagnie assicurative da tempo offrono ai propri clienti. L’opzione conosciuta soprattutto dai motociclisti che lasciano la propria due ruote in stand by per tutto il periodo invernale, per poi riattivarla con l’arrivo della bella stagione.

Ad oggi la legge in Italia prevede il pagamento della polizza Rc Auto solo per i veicoli fermi tenuti in strada, e invece con la nuova direttiva, anche noi cittadini del Bel Paese siamo obbligati a uniformarci a quelli che sono gli standard e la direzione imposti dall’Unione Europea.

Quali sono i mezzi esentati?

Gli unici mezzi che rimangono fuori dalle nuove regole sono quelli inutilizzati, sotto forma di relitto, che non hanno il motore o le ruote e che quindi non hanno nemmeno la capacità e possibilità di circolare.

Ci vorranno due anni per adeguare regole e offerta ma è meglio prepararsi

Gli Stati membri avranno 2 anni di tempo per recepire la direttiva, che stabilisce che tutti i veicoli che possono essere ritenuti conformi alle funzioni di trasporto, sia fermi che in movimento, a prescindere che si trovino in area pubblica o privata, devono essere assicurati.

Prima dell’entrata in vigore di queste nuove regole è necessarie attendere che il Consiglio UE le adotti formalmente e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

E per i veicoli elettrici, cosa fare?

Una parentesi per quanto riguarda la micromobilità elettrica, che oggi è al centro del mirino. Parliamo infatti della pericolosità dei monopattini, che necessitano di una regolamentazione ferrea, e delle bici a pedalata assistita e altri mezzi. In questo caso l’Unione Europea è contro l’obbligo di copertura assicurativa, saranno quindi i singoli Stati Membri a decidere. Il Governo italiano pare invece voglia rendere obbligatoria l’assicurazione.

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