Assunzioni al Comune di Messina, dopo trent’anni c’è attesa per i primi bandi - QdS

Assunzioni al Comune di Messina, dopo trent’anni c’è attesa per i primi bandi

Lina Bruno

Assunzioni al Comune di Messina, dopo trent’anni c’è attesa per i primi bandi

sabato 17 Dicembre 2022

Nei giorni scorsi il via libera al Piano del Comune da parte della Commissione stabilità finanziaria degli Enti locali. Potenziamento degli uffici necessario per la gestione dei fondi extra comunali

MESSINA – I primi sei mesi da sindaco di Federico Basile si chiudono con il via libera al Piano assunzioni del Comune di Messina da parte della Commissione stabilità finanziaria degli Enti locali. Un traguardo storico, se si pensa che l’ultimo concorso risale a oltre trent’anni fa e che questa notizia infonde speranza ai tanti disoccupati messinesi e opportunità di stabilità almeno per seicento di loro.

La scorsa settimana il Consiglio comunale ha approvato il Bilancio consolidato, step necessario, come ricordato dal sindaco Federico Basile, a “rendere omogenea la lettura del Bilancio contabile del comune e delle società partecipate” e utile a completare un percorso che ha visto il via libera al Bilancio di previsione e al Rendiconto di gestione dell’esercizio finanziario.

“Poter investire sulle persone – ha sottolineato Basile – è sempre motivo di grande gioia. Quando a farlo è il Comune la gioia è doppia e assume molteplici significati. Significa creare posti di lavoro, significa assicurare figure professionali all’Ente, significa migliorare i servizi rivolti a tutta la cittadinanza”.

Nel sottolineare l’importanza del lavoro svolto durante la passata amministrazione, Basile ha voluto ricordare che “se oggi il nostro Comune sta per vivere una nuova stagione devo dire grazie al mio predecessore Cateno De Luca, che ha posto le basi e creato le condizioni per potere raggiungere oggi questo risultato inimmaginabile fino ad alcuni anni fa”.

Nelle prossime settimane dovranno essere pubblicati i bandi per le prime 341 figure con un cronoprogramma stringente necessario per non vanificare la corsa contro il tempo che anche il Consiglio ha fatto per approvare il Bilancio consolidato, condizione fondamentale per avere il parere favorevole della Commissione. Entro la fine dell’anno saranno pubblicati i bandi per coprire i 341 posti di categoria C per diplomati e categoria D per laureati. Ci saranno trenta giorni di tempo per candidarsi e a marzo si avvierà la preselezione.

Palazzo Zanca ha già avviato una manifestazione d’interesse per individuare l’azienda che possa occuparsi dello svolgimento dei test alle migliaia di candidati che, com’è facile prevedere, si presenteranno.

“Un concorso – ha precisato al QdS, in una recente intervista, la segretaria generale Rossana Carrubba – che sarà sicuramente rigoroso e serio. Mancano i funzionari, in modo particolare negli uffici tecnici, importanti vista la mole di finanziamenti extrabilancio che abbiamo e quelli che arriveranno, servono architetti e ingegneri per seguire tutti i lavori pubblici. Un po’ arranchiamo per mancanza di funzionari, quelli bravi sono gli stessi su cui poi ricade tutto il lavoro, è necessario acquisire professionalità”.

Entro il 2023 le procedure dovrebbero essere espletate e nel 2024 si dovrebbero completare tutte le assunzioni. Per colmare la carenza in vista anche delle scadenze imposte dai progetti finanziati con i fondi del Pnrr, a Palazzo Zanca si era provato ad acquisire nuove professionalità con l’Agenzia di coesione che aveva dato dei fondi da spendere entro il 31 dicembre 2023 per l’assunzione di 66 funzionari tecnici amministrativi a tempo determinato, ma si sono coperti solo 35 posti perché gli altri non hanno superato le prove e molti hanno rinunciato perché vincitori di altri concorsi a tempo indeterminato in altri Enti.

La stabilità occupazionale resta quindi un obiettivo fondamentale, da qui le aspettative che questo concorso crea. Le esigenze di un ricambio generazionale forse sono più forti rispetto agli anni Novanta, quando l’onda delle assunzioni toccò il Comune ma anche la Provincia, oggi Città Metropolitana. Buona parte di quelle persone sono andate in pensione o sono in procinto di farlo. Il Piano triennale dei fabbisogni di personale 2022-2024, prevede per il 2022, l’immissione di 234 unità di personale di categoria D, 107 di categoria C, e 22 tra assistenti sociali, educatori e psicologi, per un totale di 363 ingressi.

Per il 2023, è programmata l’assunzione di 146 agenti di Polizia municipale, 22 unità di personale di categoria D, 50 unità di categoria C, e 35 di categoria B, per un totale di 253. Il totale complessivo nel biennio 2022-2024 è di 616 nuove assunzioni.

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