Benessere e Lavoro, tra Bioetica e Psicologia - QdS

Benessere e Lavoro, tra Bioetica e Psicologia

Margherita Montalto

Benessere e Lavoro, tra Bioetica e Psicologia

martedì 02 Febbraio 2021

È determinante ricercare benessere e soprattutto mantenerlo per non alterare la qualità della vita

La maggior parte della nostra giornata si trascorre nei luoghi di lavoro, pertanto è determinante ricercare benessere e soprattutto mantenerlo per non alterare la qualità della vita.

A tal riguardo se la Psicologia del lavoro studia i comportamenti delle persone nel contesto lavorativo e nello svolgimento dell’attività in rapporto alle relazioni interpersonali, alle regole e al funzionamento dell’Organizzazione, la Bioetica sociale fa riferimento alla qualità della vita del lavoratore. Entrambe mirano al medesimo obiettivo.

Per soddisfare i principi della Bioetica e quelli posti in essere dalla Psicologia del lavoro è necessario che siano rispettati alcuni requisiti: il clima, la cultura e la definizione dei ruoli e dei compiti.

Il soggetto/lavoratore si muove sovente in contesti che condizionano lo stato di salute e questo dipende dalla linea organizzativa dell’azienda. La cultura organizzativa di tipo “autoritaria” si fonda sul rispetto dell’autorità con subordinazione nei suoi confronti. Viene valutato l’operato del lavoratore e la progressione di carriera. Il dialogo è ridotto alla consegna di direttive da seguire; l’autorità è controllante; la persona è individuata come incapace di autodisciplina; la subordinazione all’autorità comporta riconoscimenti e avanzamenti di carriera. La cultura di tipo “burocratico” si esprime con il rispetto dei confini del ruolo e non c’è alcuno stimolo verso iniziative. La cultura di tipo “paternalistico- clientelare” agevola chi appartiene a gruppi dai quali si possono ottenere benefici reciproci con il controllo del capo con ruolo dominante e superiore che richiede lealtà, una lobby che permette avanzamento di carriera.

In questa strutturazione manca dunque l’aspetto cooperativo in cui si privilegia la collaborazione, il confronto a validare il clima di benessere. In contesti simili si sviluppa ciò che si definisce stress lavoro-correlato (work stress) e burn out, condizioni che determinano gravi stati di salute che si manifestano con disagio psichico, impoverimento della vita familiare, etc.

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017