“Dall’inizio della pandemia non mi sono mai chiesto a chi convenisse il nostro atteggiamento responsabile. Conviene all’Italia e agli italiani – ha aggiunto Berlusconi -. Se qualcuno poi si immagina un mio sostegno politico al governo non mi conosce e non conosce la mia storia e le ragioni per cui sono sceso in campo 26 anni fa e ci sono ancora”.
A una domanda sui rapporti con Matteo Salvini e Giorgia Meloni, il leader di Forza Italia ha risposto così: “Da parte nostra c’è un rapporto di assoluta lealtà con gli alleati, in una coalizione che è fatta da forze politiche diverse, con stili e storie diverse. Si discute, come è giusto che sia, e poi si decide insieme. Sulle Regionali c’è da molto tempo un accordo complessivo sulle candidature, e il centrodestra vince se è unito”.
“Una coalizione non è un partito unico – ha aggiunto Berlusconi -, quindi non deve stupire nessuno il fatto che tra i vari partiti esistono delle differenze e noi siamo la componente liberale, cattolica, garantista ed europeista essenziale nel centro-destra per vincere e per governare. Differenze non significa divisioni”.
(ITALPRESS).