Bollette, cosa succede dopo il 30 settembre? I possibili scenari

Bollette, cosa succede dopo il 30 settembre? I possibili scenari

Daniele D'Alessandro

Bollette, cosa succede dopo il 30 settembre? I possibili scenari

Redazione  |
lunedì 04 Settembre 2023

Il 30 settembre scadono gli aiuti previsti dal Governo sulle bollette: cosa succederà a partire dal mese di ottobre?

Cosa succederà dopo il 30 settembre?

E’ la domanda che si stanno ponendo milioni di italiani, considerando che quella data rappresenta la scadenza degli aiuti per le bollette approvati dal governo a fine giugno.

Con il decreto legge Bollette bis l’esecutivo ha deciso di prorogare le agevolazioni destinate a ridurre l’impatto dei rincari di luce e gas sulle fatture.

Nello specifico si tratta di tre interventi, a cominciare dall’azzeramento degli oneri generali nella bolletta del gas.

C’è poi un taglio all’Iva del gas, con il rinnovo della riduzione al 5% (applicata, come noto, anche alle forniture di servizi di teleriscaldamento nonché alle somministrazioni di energia termica prodotta con gas metano in esecuzione di un contratto di servizio energia) sia per usi civili che industriali.

Il terzo intervento è il potenziamento del bonus sociale, vale a dire lo sconto in bolletta per le famiglie in condizioni di disagio economico e fisico. Che è stato anche rivisto rispetto alla soglia Isee di accesso(innalzata fino a 15mila euro per tutto il 2023, mentre per le famiglie numerose, cioè quelle con almeno 4 figli a carico, l’asticella è stata portata da 20mila a 30 mila euro).

In caso di mancato rinnovo degli aiuti, tornano i rincari

Nel caso in cui, dopo il 30 settembre gli aiuti non saranno rinnovati, in bolletta torneranno a farsi sentire gli effetti delle rimodulazioni, sia lato oneri che Iva.

Il governo però non sta ancora intervenendo in questo senso anche perché le quotazioni del gas hanno registrato un deciso ribasso e reso meno urgenti ulteriori interventi di calmierazione rispetto a quelli già in atto

L’esecutivo spera che i prezzi rimangano entro certe soglie: se così sarà, non serviranno ulteriori agevolazioni.

Alternativa bonus riscaldamento

Se invece dovesse esserci una improvvisa risalita il governo penserebbe a un nuovo intervento, il cosiddetto “bonus riscaldamento” che, nelle intenzioni dell’esecutivo, potrebbe scattare da ottobre  

A fissare i criteri per l’assegnazione, qualora si decidesse di attivarlo, sarà un decreto del ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica insieme alMef, cioè il ministero di Economia e delle Finanze

L’Arera definirà le modalità applicative e la misura del contributo

Tag:

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017