Ad annunciarlo è Rossana Cannata, deputata regionale di Fratelli d’Italia:"Con questa legge si gettano le basi per creare dei percorsi di crescita che possano incidere sulle nuove generazioni"
On. Rossana Cannata: “La lotta al
bullismo e agli altri fenomeni devianti, da oggi è legge in Sicilia”
“La lotta al bullismo diventa legge in Sicilia. Lo ha deciso l’Ars nel corso della seduta di oggi”. Ad annunciarlo è Rossana Cannata, deputata regionale di Fratelli d’Italia, che sin dall’inizio ha seguito l’iter del testo di cui è stata prima firmataria con altri colleghi, puntando l’attenzione su diversi aspetti.
“Tra questi – spiega la
parlamentare – la necessità di prevenire e contrastare non solo il bullismo e
il cyberbullismo ma anche altri fenomeni molto diffusi come il sexting e la
cyberpedofilia a tutela di tutte le categorie più fragili. Fenomeni, tra
l’altro acuiti dalla pandemia da Covid-19, che ha costretto i ragazzi a una
vita sempre più “virtuale” dove si moltiplicano, purtroppo, questi episodi”.
E ancora. “Ho promosso la
previsione riguardante l’attivazione – prosegue la vicepresidente della
commissione Antimafia – nei consultori familiari, su impulso delle Asp, di un
ambulatorio per l’ascolto e il trattamento della sofferenza psicologica dei
minori vittime di tali fenomeni. Ma anche l’attivazione di sportelli, in grado
di mantenere l’anonimato, nelle scuole primarie e secondarie di primo e secondo
grado”.
“Quella di oggi è insomma una
data importante per la Sicilia”. Non nasconde l’orgoglio e la soddisfazione di
essere tra i promotori di questa iniziativa Rossana Cannata, la quale conclude:
“Con questa legge si gettano finalmente le basi per creare dei percorsi di
crescita educativa, sociale e psicologica che possano incidere soprattutto
sulla cultura delle nuove generazioni. Con l’obiettivo di operare un’inversione
di tendenza che possa stravolgere il sistema valoriale di molti giovani di
oggi”.