Si attendono sviluppi relativamente alla possibilità di ammissione a un nuovo Catania al campionato di Serie D. Morgana (Figc Sicilia) al QdS: "La città merita questi e altri scenari"
È cominciato già da qualche giorno il countdown per la prima data importante, attesa dalla piazza di Catania per conoscere il suo destino sul fronte calcistico. Si attende per metà mese, giorno 18 maggio nello specifico, una risposta dalla Figc relativamente alla possibilità di ammissione a un nuovo Catania al prossimo campionato di Serie D, una ripartenza “lanciata” come accaduto ad altre piazze nobili decadute proprio come nel caso di Catania. “La città di Catania merita questi e altri scenari – ammette Sandro Morgana, presidente della LND Sicilia, intercettato da QdS.it -, è un mio auspicio e una mia speranza, è giusto aspettare la data in cui ci sarà un pronunciamento nel merito”.
Parola alla Federcalcio poi spazio alle manifestazioni d’interesse
Federcalcio consapevole del fatto che alle falde dell’Etna ci sia una tradizione sportiva importante e uno dei bacini d’utenza più corposi sul panorama nazionale, punti che non possono non essere considerati. Come detto a più riprese, sembra essere questo un atto formale più che altro, ma la città attende con ansia i primi risvolti per un nuovo corso che partirà dalle sale del Comune di Catania, chiamato a pronunciarsi in seguito sulle eventuali manifestazioni di interesse che perverranno a Palazzo degli Elefanti. La frenesia dei giorni scorsi ha lasciato spazio a un clima più silenzioso, di attesa da parte di tutti.
Continuano i lavori di preparazione
Catania prova a spingere, anche grazie all’azione dei tifosi, cercando di produrre di sé un manifesto positivo su cui investire per un sicuro tornaconto imprenditoriale. Catania ha una grossa opportunità, non lo si può negare e non perdere questo appuntamento col destino può diventare pietra miliare di una rinascita su più livelli. Quanto alle realtà interessate a questo possibile investimento, continuano i lavori di preparazione: come ribadito ai nostri microfoni dall’assessore al ramo del Comune etneo, Sergio Parisi, sarà fondamentale avere prima disposizioni dai vertici del calcio nazionale per muovere i primi passi e conoscere alcuni costi base dell’operazione, ovvero nei termini di affiliazione e iscrizione.
Gianluca Virgillito