Ottava vittoria consecutiva per i rossazzurri di Giovanni Ferraro: al Falcone-Borsellino Lodi e compagni calano il poker
Otto su otto. Il Catania non si ferma più ed espugna anche il campo del Paternò: al Falcone-Borsellino finisce 4-0 per gli uomini di Ferraro. Atmosfera da grande calcio nel paese etneo, come non si vedeva da anni.
La gara
Il Catania prende fin dai primi minuti il controllo del match, i padroni di casa provano a chiudersi e ripartire in contropiede. Al 16′ la prima grande azione della gara. Forchignone se ne va sulla sinistra, serve a rimorchio Rizzo che di prima intenzione di sinistro esalta i riflessi di Cappa.
Il Catania gioca sull’asse Castellini-Forchignone, ma il vantaggio arriva con una grande azione sul versante destro al 30′: Rapisarda affonda e scambia con Sarno, poi mette in mezzo per Sarao che insacca. La squadra di Ferraro raddoppia al 37′: altra strepitosa discesa di Rapisarda sulla destra, il terzino penetra in area e viene steso da Manes. L’arbitro non esita a fischiare il rigore. Dagli undici metri Lodi non sbaglia nonostante Cappa avesse intuito la direzione. Nella ripresa il Catania affonda: Forchignone assistito magistralmente da Sarno, spreca malamente calciando alto. Ferraro dà spazio a Jefferson e Russotto che vanno a segno rispettivamente all’86’ e all’87’. Il Catania porta a casa altri tre punti fondamentali per la corsa alla promozione.
Le pagelle del Catania
Groaz 6 – Mai chiamato ad un intervento. Per il sostituto dell’infortunato Bethers giornata di ordinaria amministrazione.
Rapisarda 7 – Nella prima mezz’ora si vede poco, ma quando affonda è micidiale. Il vantaggio del Catania nasce grazie ad uno splendido triangolo tra lui e Sarno. Poi si conquista il rigore del raddoppio. Certezza.
Somma 6 – In coppia con Lorenzini, il Catania non rischia mai. Gli attaccanti del Paternò fanno fatica a superarlo.
Lorenzini 7 – Puntuale e attento nelle chiusure, dalle sue parti il Paternò non passa. Sicurezza.
Castellini 6,5 – Soprattutto nel primo tempo, i padroni di casa vanno in difficoltà grazie alle sue sovrapposizioni e l’intesa con Forchignone. Cala nelle ripresa.
Rizzo 6,5 – Quantità ma anche inserimenti. La prima vera occasione della gara è sua ma Cappa gli nega la gioia del gol. Il 18 rossazzurro è imprescindibile per Ferraro.
Lodi 7 – Detta i tempi di gioco con grande maestria, l’attacco si accende grazie ai suoi suggerimenti. Segna il gol del 2-0 su rigore con una precisione magistrale. Quando gioca così dimostra che la Serie D gli sta stretta.
Vitale 6 – Prova a buttarsi negli spazi attaccando l’area di rigore avversaria ma non incide.
Sarno 6,5 – Qualche buono spunto nel primo tempo, il triangolo con Rapisarda per il vantaggio di Sarao è una delizia per gli occhi. Nella seconda frazione l’assist per Forchignone che spreca, poi Ferraro lo richiama in panchina. Dal 76′ Russotto 6,5 – C’è gloria anche per l’esterno offensivo che segna un gol d’autore aggirando Cappa e insaccando con un pallonetto delizioso.
Sarao 6,5 Nella prima parte di gara si vede dopo, ma ha il merito di sbloccare il match con una zampata da rapace d’area di rigore. E non è poco. Dal 63′ Jefferson 6,5 – Anche il brasiliano nel tabellino dei marcatori, firmando il gol del definitivo 3-0.
Forchignone 6,5 – Tra i più attivi, nel primo tempo mette in difficoltà la difesa del Paternò in doverse occasioni. Grande intesa con Castellini sulla sinistra. Nel secondo tempo un’occasione clamorosa ma sbaglia davanti a Cappa.
Ferraro 7 – Un’altra vittoria per il suo Catania e nonostante il livello tecnico dei suoi giocatori, è comunque un risultato incredibile. I rossazzurri rischiano raramente, sono sempre in controllo della partita e giganteggiano in campo. Le sue scelte sono azzeccate, anche i cambi con Jefferson e Russotto in gol.
PATERNÒ (3-5-2): Cappa; Popolo (88′ Amorello), Manes, Guarnera; Moran, Timmoneri (69′ Aquino), Saverino, Asero (84 Zappalà), Cervillera (76′ Musso); Bamba (53′ Pappalardo), Fernandez. A disposizione: Di Domenico, Chechic, Paschetta, Consiglio, Francinella. Allenatore: Pagana.
CATANIA (4-3-3): Groaz; Rapisarda (88′ Boccia), Somma, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi (83′ Giovinco), Vitale; Sarno (76′ Russotto), Sarao (63′ Jefferson), Forchignone (81′ Buffa). A disposizione: Bollati, Ferrara, Lubishtani, Bani, De Luca. Allenatore: Ferraro.
Foto a cura di Davide Anastasi
