Caltanissetta, ripristinare il decoro urbano in centro storico - QdS

Caltanissetta, ripristinare il decoro urbano in centro storico

Annalisa Giunta

Caltanissetta, ripristinare il decoro urbano in centro storico

mercoledì 12 Aprile 2023

L’Amministrazione comunale ha emanato un’ordinanza finalizzata alla sistemazione di immobili o aree private in stato di degrado o abbandono. Sono previste multe salate per i trasgressori

CALTANISSETTA – Ripristinare il decoro urbano in centro storico. Questo l’obiettivo del sindaco Roberto Gambino, che nei giorni scorsi ha emanato un’apposita ordinanza sindacale.

Attualmente infatti alcuni immobili destinati ad attività commerciali o artigianali sono in stato di abbandono e presentano le vetrine completamente imbrattate e con rifiuti all’interno, le insegne pubblicitarie sporche e danneggiate, i pali delle relative insegne a bandiera danneggiati e carenti di manutenzione con potenziali pericoli per la pubblica e privata incolumità.

Il provvedimento del primo cittadino è stato emanato in attuazione delle norme che consentono l’adozione di ordinanze contingibili e urgenti quale rappresentate della comunità locale, in relazione alla necessità di interventi volti a superare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell’ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana. Tra le altre cose, l’articolo 70 del nuovo Regolamento edilizio del Comune nisseno prevede che i proprietari (privati ed enti di gestione e manutenzione) hanno l’obbligo di mantenere le costruzioni, i lotti e la viabilità privata in condizioni di agibilità, di decoro, di idoneità igienica e di sicurezza socio-ambientale, assicurando tutti i necessari interventi. I proprietari o i titolari di diritti su tali beni devono provvedere alla custodia, alla manutenzione e al decoro degli stessi, anche al fine di evitare fenomeni di degrado urbano, occupazioni abusive, nonché situazioni di pericolo per l’ordine pubblico, l’integrità fisica della popolazione e la sicurezza urbana.

Per questo, come disposto dal sindaco fino al 31 maggio 2023 e comunque alla completa risoluzione del fenomeno, “nelle aree classificate nell’ambito del Prg quale Zona territoriale omogenea A-Centro storico, ai proprietari degli immobili dei piani terra/seminterrati che si affacciano sulla pubblica via destinati ad attività commerciali, artigianali, magazzini che si presentano con le vetrine o le saracinesche in situazioni di degrado sia per carenza di manutenzione sia per quanto attiene l’abbandono di rifiuti, la collocazione di manifesti e volantini, o che presentino potenziale pericolo per la salute pubblica derivante dalla assenza di manutenzione delle vetrine, delle insegne e dei relativi sostegni di provvedere entro trenta giorni dalla emanazione del provvedimento a effettuare i relativi lavori di manutenzione ordinaria al fine di rendere l’ambito urbano decoroso e adeguato al vivere civile. L’obbligo consiste nel pulire le saracinesche, togliere i rifiuti accumulatisi, o gettati attraverso le serrande all’interno dell’immobile e pulire gli spazi rientranti rispetto al filo della facciata, non protetti da serrande; di tenere le vetrine pulite e libere sia all’interno che all’esterno da manifesti, volantini e affissioni varie; la manutenzione o rimozione di insegne pubblicitarie e dei relativi sostegni che si presentano danneggiati o con carenza di manutenzione”.

Qualora i proprietari non provvedano al ripristino dei luoghi si procederà all’applicazione delle eventuali sanzioni penali e amministrative previste dalle vigenti norme: sanzione amministrativa pecuniaria da 25 a 500 euro ai sensi dell’art. 7bis del Dlgs n. 267/2000 e successive modificazioni, con facoltà per il trasgressore di estinguere l’illecito mediante il pagamento in misura ridotta della somma di 50 euro. Il provvedimento è stato trasmesso alla Prefettura, alla Questura, al Comando dell’Arma dei Carabinieri, al Comando della Guardia di Finanza e alla Polizia municipale.

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