"Cambia er disco", l'intervista ad Alessandro Regis delle Iene - QdS

“Cambia er disco”, l’intervista ad Alessandro Regis delle Iene

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“Cambia er disco”, l’intervista ad Alessandro Regis delle Iene

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sabato 03 Luglio 2021

Dalla nuova hit agli scherzi fatti ai Vip: Alessandro Regis a Qds.it si racconta a tutto tondo...

Alessandro Regis è un nome che non ha bisogno di presentazioni: romano,
volto televisivo noto per le sue collaborazioni a “Le Iene” in veste di attore
per gli scherzi organizzati ai “danni” dei vip, ha ricevuto inoltre
il Premio Internazionale Vincenzo Crocitti, come attore emergente. Innamorato
del mondo dello spettacolo fin da piccolo, è stato protagonista di un nuovo format
di Candid Camera “Scemi da matrimonio” ideato da Mitch, dj di radio 105 e
inviato delle Iene a sua volta, questa volta dedicato a degli ingenui sposini.

Chi è Alessandro Regis, quando non lavora?

“Un bravo padre e un buon compagno innanzitutto. Dico buono e non perfetto, perché la perfezione non esiste. Poi mi reputo una persona semplice, abbastanza determinata a raggiungere i propri obiettivi, nella vita ma anche nel mio campo, nel mio lavoro cioè di tatuatore e piercer, che faccio da sedici anni, avendo iniziato nel 2005. Mi dedico quindi alla mia famiglia, mi alleno tanto in palestra, pratico arti marziali. Poi amo tanto viaggiare: infatti prima che scoppiasse la pandemia era una cosa che facevo spesso e che adesso mi manca.

Parliamo di viaggi fatti sia da solo che con la mia famiglia. Alle volte prendevo, partivo e andavo via per qualche giorno, disperso nel mondo. Questa è una cosa che la mia famiglia, la mia compagna soprattutto, ha sempre accettato senza mai vietarmelo: lei infatti mi ha conosciuto durante uno dei miei viaggi, e questa cosa è continuata anche man mano che il nostro rapporto cresceva. Di questo le sono molto grato. Pensa che aspetto ancora che una compagnia aerea mi rimborsi un biglietto aereo che non ho potuto sfruttare, a causa appunto della pandemia, biglietto con un costo abbastanza sostanzioso. Parliamo infatti di 2500 euro, destinazione Cancún, in Messico. Da una parte lo capisco, perché in questo periodo pandemico anche le compagnie aeree hanno avuto una forte batosta a livello economico, però…”.

Chi sente il tuo nome, immediatamente l’associa al programma televisivo
Mediaset “Le iene” e agli scherzi che avete organizzato, come quello a Raf: c’è
mai stato un Vip che ha perso le staffe o tutti accettano col sorriso?

“No, non tutti accettano col sorriso, assolutamente: altrimenti sarebbe troppo facile! In linea di massima, in tutti gli scherzi a cui ho preso parte problemi non ce ne sono stati, un po’ forse con Paolo Di Canio (allenatore di calcio ed ex calciatore, nda) mio coetaneo e romano come me. Con lui ci sono stati dei momenti di tensione, perché è abbastanza impulsivo, in cui sarebbe venuto volentieri alle mani, io allora sapendo che era solo uno scherzo, cercavo di smorzare i toni e riportarlo alla calma con qualche battutina.

Poi vabbè, quando gli abbiamo detto alla fine che era uno scherzo, ovviamente si è risolto tutto. Un altro scherzo che mi viene in mente è stato quello che ha preso di mira il cestista Marco Belinelli, che abbiamo dovuto purtroppo interrompere, perché aveva avuto troppa paura. Io dovevo essere il protagonista e interpretare il ruolo di un rapitore che l’aveva sequestrato, con una pistola chiaramente finta. Ad un certo punto però è intervenuta la famiglia da dietro le quinte, per avvertirci di finirla lì perché veramente sentivano che il loro familiare stava provando un forte disagio”.

Parliamo del tuo brano estivo “Cambia er disco” che hai realizzato in
collaborazione con Mereu: come nasce l’idea del brano e come vi siete
conosciuti?

“Io ho avuto il piacere di conoscere Enrico Mereu, cantautore bravissimo, alla presentazione de libro di Filippo Roma, alla quale ero stato invitato. Ci siamo conosciuti meglio, dico anche perché lui già gravita nel “mondo Iene”, e ci siamo trovati simpatici. Ci siamo scambiati il numero di telefono e poi, durante lo scorso inverno, fatalità ha voluto che io abbia fatto uno scherzo a Floriana Secondi, in cui io ero il proprietario della casa discografica che, solo in seguito, avrebbe prodotto il mio brano!

Durante il lockdown quindi, li ho contattati, perché volevo provare a produrre un brano che in qualche modo richiamasse le sonorità tipiche degli anni Novanta: Piotta, i Flaminio Maphia, insomma qualcosa del genere che potesse trasmettere un po’ di entusiasmo e positività alle persone dopo questo periodo così cupo.

Poi mi è stato chiesto proprio da Mereu di inserire anche una mia parte parlata all’interno del brano, e non cantata dato che non sono un cantante, e ne sono stato felice perché quello che dico sui giri in motorino e gli approcci alle ragazze è vero: quella è stata la nostra giovinezza, la normalità che con questa pandemia ci è stata tolta, e che manca.

Per il videoclip che accompagna il brano poi, mi sono affidato a Francesco Fiumarella che ha avuto l’idea,  la regia di Lele Sarallo, riprese e montaggio a cura de “La Bizantina Film”, la collaborazione di Angelica Massera, che tra le altre cose è inviata di Striscia la Notizia, Andrea Misuraca e Daniele Sorrentino”.

Progetti futuri?

“Attualmente sto valutando un paio di proposte relative a due programmi televisivi: uno probabilmente riguarderà il calcio: io sono romanista quindi dovrei incontrare tifosi della “Maggica”. L’altro programma invece dovrebbe riguardare le coppie e dovrei coinvolgere anche la mia compagna, però c’è un problema: lei è praticamente il mio opposto: anti social e anti tv, quindi la vedo difficile.

Ad ottobre poi, pandemia permettendo, dovrei partecipare alle riprese di un film di Barbara Fabbroni, dove io ho un piccolo ruolo. Ma non posso aggiungere altro. Posso dire però che sto lavorando a un libro, il cui titolo è ancora in fase di valutazione, dove descrivo la mia esperienza alle Iene e qualche piccolo retroscena inedito”.

Teresa Fabiola Calabria

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